ALGHERO – Da Cagliari ad Alghero amministratori in prima linea per risolvere l’annoso e grave problema della pulizia dei canali di scolo dell’area della Bonifica. Questi giorni di piogge record hanno riportato all’attenzione la pessima condizione di quasi tutta la rete scolante. Con l’evidenza di arterie perfino piuttosto importanti (come la provinciale che collega la 4 corsie a Porto Ferro) in condizioni critiche (assenza totale di cunette, oltre che carreggiate precarie per le radici degli alberi. Perciò si sono resi necessari degli interventi con carattere d’urgenza che hanno visto e vedono “coi piedi in acqua” Protezione Civile, Forestas, Genio Civile, Consorzio di Bonifica, privati e il Settore Ambiente del Comune di Alghero coordinato dall’assessore Montis insieme al presidente della commissione competente Mulas.
Tra i primi ad essersi precipitato a verificare la situazione, che in certi casi è divenuta perfino molto pericolosa, visto il volume delle acque in diverse campagne con annessi diffusi allagamenti di abitazioni e attività, il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais. Ed è proprio quest’ultimo, in diretto contatto con gli altri Enti preposti (in particolare il Consorzio di Bonifica della Nurra) che, al fine di riuscire a risolvere una volta per tutte la questione (o almeno compiere dei decisi passi avanti), ha messo in agenda un incontro plenario con tutti gli attori preposti “e solo quando avremo trovato delle soluzioni definitive potremo ritenerci soddisfatti anche perchè non possiamo sottovalutare i danni di questi giorni e possibili ulteriori gravi disagi alla luce delle piogge che continuano a cadere abbondanti”. E ancora Pais “I cittadini dell’agro e le imprese del territorio hanno diritto alla sicurezza ed a certezze per la programmazione dell’attività agricola” – conclude Pais – “Questo rimpallo di competenze tra Enti non è più tollerabileIntanto”, in settimana ci sarà anche la commissione Ambiente del Comune convocata dal presidente Christian Mulas. Passaggio propedeutico per giungere alla sintesi attesa e voluta anche dall’onorevole Michele Pais.