ALGHERO – “Correva l’anno 1998, con assessore ai lavori pubblici l’allora Sindaco Mario Conoci, quando presero il via i lavori per la realizzazione della tanto attesa passeggiata Bousquet, un’opera che certamente ha cambiato il volto della nostra città nell’ultimo ventennio, rendendo Alghero senza ombra di dubbio più bella e più vivibile. Un viale piantumato con al centro delle bellissime palme, sul quale nel corso degli anni si sono abbattuti sia il punteruolo rosso che gli allagamenti, dovuti anche ai cambiamenti climatici”. Cosi il coordinamento Cittadino dei Riformatori Sardi Alghero riguardo il volto della passeggiata Barcellona.
“Il clima sta cambiando e anche i concetti di urbanizzazione son chiamati ad adeguarsi alla natura e non viceversa, perciò credo sia giunto il momento di fare scelte lungimiranti e di rivedere con coraggio parte di quell’opera, rendendola funzionale alle sfide future. L’isola centrale (spartitraffico) dell’opera, sottoutilizzata da sempre, negli anni pare aver avuto solo la funzione di ospitare le palme (che ormai non ci sono più) e di ostruire il decorso naturale dell’acqua. Con una concezione piu’ moderna e più funzionale potrebbe invece diventare un giardino urbano, magari di macchia mediterranea, utile all’ ambiente, senza pavimentazione, ma con un terreno scoperto in grado di drenare le acque meteoriche con dei sistemi che le trattengano ad uso irriguo per i periodi di secca”.
“Un sistema, quello dei Rain Gardens adottato già in molte città del mondo e che è in grado di mitigare gli eccessi d’acqua piovana e di convogliarla in un unico punto dove saranno poi assorbite e metabolizzate dalle piante che opereranno una importante azione di fitodepurazione. Un esempio già esistente è stata la scelta di piantumazione dell’aiuola centrale spartitraffico di Viale Giovanni XIII, che oggi si è rivelata vincente rendendola bella e funzionale. Tale ideazione immaginiamo di replicarla effettuando un intervento di quel genere, ma ancor piu’ ampio, lungo tutta la parte centrale della Bousquet, regalando un polmone verde al centro della città. Tale opera sarebbe indubbiamente di straordinaria bellezza oltre che di grande utilità”.
“Una scelta coraggiosa ed improcrastinabile, con un unico fine: quello di (salva-)guardare il futuro con forza e coraggio, senza arroccarsi obbligatoriamente in scelte avvenute nel passato. I fondi del settennato Europeo appena avviato, unitamente a quelli in arrivo per il next generation eu, potranno in questo caso esserci d’aiuto per cogliere questa occasione irripetibile. Questo non andrebbe di certo in contrasto con l’idea, purtroppo mai realizzata, di valorizzare quella corsia centrale della passeggiata stessa, in quanto l’apporto di nuove attività sarebbe comunque possibile in armonia con la nuova opera. Un progetto su cui si riterrebbe utile quanto necessario il coinvolgimento dello stesso originario progettista Architetto Bousquet”.
Ecco un esempio di Rain Gardens: