NUORO – “Confermiamo la nostra attenzione e il nostro impegno per la sanità nuorese. L’ospedale San Francesco, in particolare, gioca un ruolo chiave per il territorio e tutto il sistema regionale. La riapertura di reparti e la ripresa di alcuni servizi fondamentali sospesi sono solo il primo passo per rilanciare un presidio che porta il peso di un passato segnato dai tagli all’assistenza e un progressivo depotenziamento che ha danneggiato anche le altre realtà della Provincia”. Lo dichiara il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, commentando la ripresa a pieno regime dell’attività del reparto di Chirurgia, la riapertura, da ieri, della Nefrologia, e annunciando la ripresa della parto anestesia, interrotta dal mese di ottobre, nel principale ospedale del capoluogo barbaricino.
“È un impegno a tutto campo – prosegue il Presidente Solinas- per porre rimedio a scelte sbagliate che arrivano dal lontano. Scelte che hanno portato all’attuale situazione, con una carenza di personale sanitario di oltre 130 operatori. Abbiamo dato un nuovo impulso agli investimenti e ad agosto abbiamo consegnato, tra le altre dotazioni tecnologiche, il nuovo robot chirurgico ‘Da Vinci’. Il potenziamento del San Francesco è messo in discussione solo nelle parole di chi vorrebbe trasformare l’ospedale in un terreno di scontro politico”.
Diverse le azioni intraprese e quelle in agenda per il principale ospedale del capoluogo barbaricino a partire dalla nomina del primario del reparto di Ortopedia, avvenuta nei giorni scorsi, mentre entro la fine del mese si procederà con quella del primario di Cardiologia. Inoltre, Ares-Ats, ha programmato la copertura dei posti vacanti nel reparto di Chirurgia, entro marzo.
Sono stati appena pubblicati gli avvisi di selezione pubblica per 6 incarichi di Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, di cui uno destinato a Nuoro, e per la Direzione della Struttura semplice dipartimentale di terapia del Dolore per le sedi Nuoro, Olbia e Cagliari. È già pubblicato l’avviso per la selezione di Dirigenti medici della disciplina di Chirurgia Generale, da destinare in via esclusiva alla ASSL di Nuoro, prioritariamente nell’ambito della robotica, individuata quale sede del “Centro di addestramento per la Chirurgia Robotica”.
Sono stati nominati i facenti funzioni, assenti ormai da diverso tempo, del Pronto Soccorso e dell’UO di Medicina. Un impegno, quello della Regione sul San Francesco, confermato anche dall’assessore della Sanità, Mario Nieddu, che la settimana scorsa ha riunito i vertici di Ares-Ats, Assl e ospedale per trovare risposte alle necessità più urgenti. “Il potenziamento dei servizi è l’unica strada che riteniamo percorribile per restituire ossigeno all’ospedale. Dobbiamo superare le emergenze lavorando in parallelo a progetti di più ampio respiro e la chirurgia robotica, anche nell’ambito della formazione, potrà costituire elemento di forte interesse in questo senso”.
“Non abbiamo dimenticato né l’ospedale, né il territorio. La salute dei cittadini – conclude Nieddu – è la nostra unica priorità. Sabato, proprio nel Nuorese, si terrà la seconda tappa del progetto ‘Sardi e sicuri’, la più grande operazione di screening mai realizzata nell’Isola, a contrasto del virus. Un’opportunità per il territorio dove, con la collaborazione di tutta la popolazione, puntiamo a eseguire tra i 75mila e i 100mila tamponi, con l’obiettivo di abbattere la circolazione del Covid”