Alghero, nuovo appalto mensa scolastica

ALGHERO – Il nuovo corso per il servizio mensa scolastica migliora con le nuove relazioni progettuali approvate dalla Giunta ieri mattina, in previsione del nuovo affidamento quinquennale che partirà dal prossimo mese di settembre.  Si avvia il percorso  verso la pubblicazione del bando di gara. 

Il servizio migliorerà ulteriormente, le modalità di erogazione, ispirate alla sicurezza alimentare, ecosostenibilità, rintracciabilità di filiera agroalimentare e tutela della salute. Il Comune proporrà nel nuovo appalto l’utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata, tipici, tradizionali e locali, nonché quelli di denominazione protetta. Sulle tavole degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie anche le produzioni provenienti dal Commercio Equo e Solidale, in aderenza alla relativa Carta italiana che definisce i criteri di eticità che sostengono le relazioni commerciali dei soggetti aderenti. 

L’appalto che per i prossimi cinque anni – con decorrenza presumibile da settembre 2021 fino al 2026 –  servirà i pasti alle scuole comporta un impegno finanziario di 4.467.023 euro, per un numero di pasti presunti da erogare ogni anno di circa 165.000, anche se la stima prevede un leggero incremento per il formarsi delle classi a tempo pieno. Il numero dei pasti nei cinque anni sarà di circa 825.000. Un servizio importante che impegna l’Amministrazione in questo momento delicato dell’emergenza e che mette in primo piano il mantenimento del livello occupazionale, che la ditta aggiudicataria dovrà garantire trasferendo nel proprio organico il personale fino a quel momento occupato nella ditta cessante. “L’Amministrazione si pone prioritariamente l’obbiettivo della tutela della salute e della promozione del territorio, ed è fondamentale rafforzare il livello della qualità nel servizio di ristorazione scolastica, tenendo ben presenti questi  principi con l’avvio del prossimo appalto”, spiega  l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris.    

Anche sul fronte della sostenibilità ambientale, il servizio mensa adegua il suo svolgimento privilegiando l’utilizzo di prodotti/articoli ad alta biodegradabilità e compostabilità, adottando misure idonee di gestione ambientale mirate alla riduzione dei consumi energetici. La gestione del sistema di prenotazione pasti sarà informatizzata. Un altro aspetto importante della relazione progettuale approvata dall’esecutivo Conoci riguarda il divieto di uso di prodotti alimentari derivati da organismi geneticamente modificati ( ogm); il Comune non intende utilizzarli nei servizi di ristorazione scolastica e richiederà alla ditta appaltatrice il rispetto del Regolameno CE concernente la tracciabilità e l’etichettatura di alimenti di questo tipo.