CAGLIARI – Con l’attivazione delle procedure di partenariato pubblico-privato prende concretamente avvio la fase di candidatura delle aziende edili che vorranno partecipare agli appalti relativi all’efficientamento energetico di edifici del patrimonio edilizio gestito dall’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, Area, usufruendo dei benefici fiscali derivanti dal Superbonus. La leva fiscale introdotta la scorsa estate, applicata al recupero del patrimonio immobiliare, servirà infatti a incentivare le aziende che, accolto il progetto, si vedranno riconosciute il credito d’imposta (110%) o uno sconto in fattura. L’avvio della consultazione preliminare di mercato, con tutta la documentazione relativa al progetto di riqualificazione del patrimonio, compreso il modulo di candidatura per le aziende, è ora disponibile sul sito dell’Agenzia regionale. Sono interessati dal piano di riqualificazione ed efficientamento termico circa 35mila immobili (15.164 di proprietà Area, 19.381 alloggi in fabbricati di proprietà mista), molti dei quali presentano un’età media di circa 52 anni. Sulla base del numero degli edifici interessati è stimata una ricaduta economica fino a 1 miliardo, cantieri aperti in tutta la Sardegna e la creazione di nuovi posti di lavoro (fino a 14mila unità).
Gli interventi saranno orientati (anche mediante eventuale ricorso a locazione finanziaria) alla riqualificazione dell’involucro edilizio comprendendo in primo luogo gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, sostituzione infissi e la riqualificazione degli impianti, con miglioramento di due classi energetiche.
Diverse le modalità di intervento. Nel caso di edifici di totale proprietà di Area, l’agenzia regionale andrà a cedere alle imprese il credito d’imposta (il 110%) puntando a una riqualificazione diffusa del decoro urbano e dell’immagine delle periferie; con gli edifici di parziale proprietà, Area parteciperà in quota e metterà a disposizione dei Condomini un capitolato prestazionale con i requisiti minimi ammissibili degli interventi. Inoltre raccoglierà l’elenco dei nominativi degli amministratori di condominio e di tutte le imprese interessate, realizzando sul proprio sito una borsa digitale dove amministratori e imprese potranno mettersi in contatto. Nel caso di edifici di proprietà di altri Enti ma gestiti in autonomia, l’agenzia potrà proporre ai Comuni la cessione degli alloggi in gestione per consentire una piena fruizione del Superbonus. Area promuoverà attività di efficientamento anche dei locali commerciali. Nel caso, infine, di edifici sottoposti a vincoli, gli interventi saranno soggetti alla tutela del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. (ez)