ALGHERO – Gli immobili regionali siti all’interno delle borgate di Alghero sono attualmente di proprietà regionale in quanto gli uffici preposti a Sant’Anna, dal 2018, non hanno ancora trovato il tempo di regolarizzarne il passaggio al Comune deliberato dall’Amministrazione Bruno. I tecnici non hanno trovato il tempo oppure non c’è la volontà politica di adempiere visto che sono trascorsi quasi 3 anni? Di oggi, inoltre, le dichiarazioni degli esponenti politici di Centrodestra Nunzio Camerada – Forza Italia, Nina Ansini – UDC, Monica Pulina e Giovanni Monti – Gruppo Misto, e Giuliano Tavera – PSD’Az che vorrebbero un piano di rilancio per gli immobili comunali e propongono un elenco di beni da valorizzare che comprende l’Ex Caserma dei Carabinieri e Piazza Pino Piras, il Caval Marì, il Colle del Trò, i locali dell’ex Circolo Marinai, la ex Capitaneria di Porto. Eccoci punto e a capo. Si sono scordati, come al solito, degli immobili siti nelle borgate e che avrebbero un enorme potenziale, sviscerato in progetti di recupero già esistenti. Bello il promontorio di Porto Conte visto dai bastioni ma gli abitanti sono come al solito sviliti da una politica algherese miope, discriminatoria e che mira all’integrazione solo a parole. Eppure Porto Conte contribuisce in modo determinante all’immagine di Alghero e alle sue casse comunali (Grotte di Nettuno, tassa di soggiorno ecc). Venite a fare un giro nelle borgate e verificate da soli lo stato di degrado e abbandono che vi regna. Finirà mai questa vergogna?
Tonina Desogos – Presidente del Comitato di Borgata di Maristella