BOSA – Nel tardo pomeriggio di oggi, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, guidata dal T.V. (CP) Fabrizio Frascella, nell’ambito della vigilanza sulla filiera della pesca hanno effettuato un posto di controllo lungo la strada provinciale Bosa – Alghero. Nell’ambito di tale attività è stato fermato un furgone all’interno del quale hanno rinvenuto circa 700 esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus), contenuti in alcune ceste e prelevati senza nessuna autorizzazione in violazione del regolamento regionale 3918/DecA/51 del 4 Novembre 2020. Il prodotto, ancora vivo, è stato posto sotto sequestro e rigettato in mare dalla dipendente M/V CP 835. Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 1000,00. Nonostante l’emergenza pandemica da COVID-19, prosegue incessantemente l’attività di monitoraggio di tutto il litorale di giurisdizione di Bosa da parte del personale della Guardia Costiera, a tutela degli stock ittici protetti, dell’ambiente marino in generale e di tutti gli operatori autorizzati.