ALGHERO – Sorprende non poco l’esternazione, “bizzarra, estemporanea e al limite del folclore”, perché a mezzo social del presidente del PSd’AZ Antonio Moro, il presidente di tutti i sardisti, ci ostiniamo a credere nonostante tutto. Una, peraltro, delle pochissime estrazioni del suo mandato presidenziale, mandato, pare, rivolto esclusivamente a prendersela (ahimè) con la nuova sezione Antoni Simon Mossa di Alghero. Crediamo che la crescita, articolata e armonica, della casa sardista sia un obiettivo di chiunque abbia a cuore i prossimi 100 anni di vita del partito. Vedere un presidente che, per difendere un piccolo recinto, non guarda al futuro e cerca, con piccoli escamotage procedurali tutti da verificare, di impedire l’adesione e la nascita di nuove sezioni in tutto il territorio della Sardegna e, nel caso di Alghero, a 80 persone di vedere riconosciuta la propria volontà di partecipare alla vita del partito, e un fatto che rattrista non poco. Rassicuriamo il presidente Moro che la nostra volontà è esattamente quella di fornire “nuovi spazi di proposta e di offerta sardista” proprio per uscire da vecchi e nuovi “tancati” troppo spesso gestiti proprio come proprietà private nelle quali aprire e chiudere i cancelli a piacimento del proprietario di turno. Un partito aperto e partecipato, nel quale il dibattito sia sui temi sempre più attuali del sardismo e non incentrato su ostruzionismi sterili e privi di qualsiasi contenuto, tesi esclusivamente a mantenere rendite di posizione mortali per il partito. Decida il presidente Moro da quale parte del recinto vuole stare, se dalla parte dei cancelli chiusi o dalla parte aperta e partecipata del partito, allo stesso tempo, più antico e più moderno della scena politica sarda. La sezione ringrazia il Presidente della Regione Sardegna e Segretario Nazionale del Psd’Az Christian Solinas e l’Assessore all’urbanistica Quirico Sanna per la fiducia e l’apertura dimostrate.
Firmato gli 80 iscritti sezione Antoni Simon Mossa Alghero