ALGHERO – “Fratelli d’Italia è da sempre per una assoluta e indubbia conservazione dell’Ambiente, della Natura, della nostra terra. Siamo anche per il rispetto della libera impresa che specialmente oggi, con fatica, cercano di creare occasioni di sviluppo e lavoro per il nostro territorio”. Cosi il Fratelli d’Italia Alghero riguardo il dibattito in città sul “progetto Punta Giglio” che vede l’avvio dei lavori a “Le Casermette” da parte della cooperativa Quinto Elemento.
“Le polemiche di queste ore mostrano come fare impresa qui non sia facile, per via dei pregiudizi di certi fanatici. Per fugare ogni dubbio, nel caso in oggetto abbiamo il parere positivo di svariati Enti (Comune, Regione, Ufficio Demanio, Sovrintendenza, Ufficio Tutela del Paesaggio e, ultimo ma non ultimo, il Parco di Porto Conte). Per taluni chi vive di dogmi questo non basta. Non condividiamo assolutamente le presunzioni di colpevolezza”.
“Siamo sicuri invece che l’attuale Consiglio d’Amministrazione del Parco è a disposizione per ogni chiarimento – per il periodo che gli riguarda, ovvero dall’11 di febbraio ad oggi. Ciò va rimarcato per non dimenticare che l’avvio di tale progettualità nasce con il precedente Direttivo del Parco e la precedente Amministrazione Comunale. Una specifica non polemica, semplicemente doverosa, che non vuole censurare la bontà di un progetto che a nostro avviso va sostenuto, all’interno di una cornice di sviluppo sostenibile e rispetto delle regole.”.
“Questo progetto va sostenuto ancora di più oggi, in un periodo come quello attuale dove gli interventi (privati e pubblici) per ovvi motivi legati alla profonda crisi, sono sempre meno frequenti. Ribadiamo la massima attenzione ai riflessi che l’intervento può avere sulla natura circostante e la nostra priorità per la conservazione ambientale. Proprio per questo sono presenti diverse e puntuali prescrizioni a cui l’impresa V Elemento si dovrà attenere”.
“Tutti i contribuiti sono bene accetti, pure quelli molto critici, ma non accettiamo lezioni di ambientalismo da chi crede nella decrescita di questo territorio. Senza ipocrisie, avanti col progetto, nel massimo rispetto delle regole definite da un percorso pluriennale che ha visto tutti gli Enti preposti fornire dei pareri positivi fino al sopralluogo di lunedì 22 marzo che ha certificato la totale regolarità del cantiere nel rispetto delle prescrizioni ambientale e della sicurezza”.
“Ribadiamo, per concludere, che siamo a favore di interventi di sviluppo economico. Non possiamo morire di fondamentalismo ambientalista. Dobbiamo conservare l’ambiente nel migliore dei modi, dove possibile, ma senza impedire che si possano creare opportunità di investimento e di lavoro”.