CAGLIARI – Confcommercio Sardegna, Confindustria Sardegna, Confesercenti Sardegna e Confapi Sardegna, pur esprimendo il loro apprezzamento per l’iniziativa “Sardinian Job Day Turismo 2016”, presentata dalla Regione e dall’Agenzia regionale per il lavoro, “che finalmente cerca di dare una risposta all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico”, non parteciperanno all’evento e non solleciteranno la partecipazione delle aziende associate. Lo scrivono presidenti delle organizzazioni, in una lettera inviata questa mattina al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, all’assessore del Lavoro, Virginia Mura, all’assessore del Turismo, Francesco Morandi, e al direttore dell’Agenzia Regionale del Lavoro, Massimo Temussi.
“Proprio per l’importanza dell’evento occorreva, in fase di programmazione dello stesso, coinvolgere le scriventi associazioni, rappresentative del mondo del turismo nell’Isola – si legge nella missiva firmata da Agostino Cicalò (Confcommercio), Alberto Scanu (Confindustria), Marco Sulis (Confesercenti) e Gianfrancesco Lecca (Confapi) – Riteniamo questa grave disattenzione accentuata dalle date scelte per la realizzazione dell’evento, ovvero il 12-13 febbraio, concomitanti con la BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, alla quale parteciperanno gran parte delle strutture ricettive ed imprese del turismo dell’Isola, oltre alla Regione Sardegna con un suo stand”.
Secondo le associazioni di categoria il “Sardinian Job Day Turismo 2016” dovrebbe vedere protagonisti “i giovani che cercano di realizzarsi in questo settore e le imprese che offrono lavoro, invece rischia di trasformarsi in una passerella di sottosegretari e ministri”.
Nella foto la Sardegna alla Bit di Milano
S.I.