ALGHERO – “Alghero può tornare ad essere un riferimento per il volo sportivo e da diporto, sono tanti appassionati del volo che dopo la chiusura nel 1994 del locale Aeroclub e il tentativo di ricostituirlo a metà degli anni duemila oggi sognano la realizzazione di un’aviosuperficie che consentirebbe di dare una forte spinta allo sviluppo del volo sportivo e da diporto e potrebbe anche svolgere con successo un ruolo importante per lo sviluppo del turismo e del territorio, per fare di Alghero anche un polo di attrazione del turismo aereo da diporto su scala europea”. Marco Di Gangi, Assessore al Turismo del Comune di Alghero, rilancia il fronte strategico dello sviluppo di un settore in crescita e di grande prospettiva. In questa prospettiva il Comune di Alghero partecipa alla costituzione dell’Associazione “Città dell’Aria”. Il comitato promotore è stato presentato nella sala conferenze del Senato lo scorso 19 aprile, alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del vice Ministro ai Trasporti Alessandro Morelli, del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, del vicepresidente ANCI, del presidente nazionale Associazione arma Aeronautica Giulio Mainini e dal direttore Generale dell’Aereo Club d’Italia Giampaolo Miniscalco. L’associazione riunirà i comuni italiani strategici per il settore aeronautico, sia per ragioni di carattere storico, sia per la presenza nel proprio territorio di strutture aeronautiche, ed è il primo passo concreto che avvia le iniziative previste nel disegno di legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto e sportivo e dell’Avio turismo, elaborato e presentato al senatore Luca Briziarelli, ispiratore del progetto.
Il Comune di Alghero, su iniziativa dell’assessore Marco Di Gangi, con la collaborazione del presidente dell’AOPA Italia Rinaldo Gaspari e del referente regionale Mimmo Di Pasquale, con la piena condivisione della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Mario Conoci, partecipa, fortemente motivato, a questa importante fase costitutiva dell’associazione, in considerazione del forte legame che la città ha con il mondo aeronautico. Alghero, sede di idroscalo nel golfo di Porto Conte, vede nel marzo del 1938 l’inaugurazione dell’aeroporto, prima privo di pista che viene realizzata in terra battuta all’inizio della guerra. Dal 1947 l’aeroporto fu aperto al traffico civile con i collegamenti per Cagliari, Milano e Roma. Negli anni ’50 la lunghezza della pista fu raddoppiata, poi portata a 1.800 e ancora a 2.200 metri, attualmente è lunga 3.000 metri. Storicamente le attività militari dell’aeroporto di Alghero consistevano anche nella formazione dei piloti all’interno della SVBI, la Scuola di volo basico iniziale. In seguito a questa tradizione ed in ragione delle particolari condizioni sulle quali insiste l’aeroporto di Alghero, nacque la prestigiosa Scuola volo dell’Alitalia, che ha formato intere generazioni di piloti. Ma indissolubilmente legata ad Alghero anche la vita di Antoine Saint Exupery che qui trascorse alcuni mesi nel 1944 quale pilota sotto il Comando Alleato, operando nell’ambito della squadriglia “La Hache”. Dell’autore del “Piccolo Principe” Alghero ospita presso la Torre Nuova a Porto Conte un’esposizione a lui dedicata. Ad Alghero è, inoltre presente una sezione particolarmente numerosa ed attiva dell’Associazione Arma Aeronautica.