ALGHERO – Mai come quest’anno dopo un lunghissimo periodo caratterizzato dalla pandemia, fatto di tante chiusure e poche aperture, questa giornata assume un significato molto più profondo e diverso. Dall’inizio del Covid19 ad oggi purtroppo la situazione del commercio, delle partite iva, delle aziende, è peggiorata, i ristori arrivati, le politiche di aiuto attuate a livello nazionale non sono bastate e molti hanno dovuto abbassare la serranda per sempre. Si è messa in contrapposizione la tutela della salute al diritto al lavoro, scelto quale attività fosse essenziale e quale no, come se alcuni avessero diritto di vivere e altri no. Lavoro e salute non sono incompatibili, con le dovute misure di contenimento che conosciamo tutti, si può tornare a lavorare in sicurezza. Ringrazio gli amici Gianni Mariani e Antonio Baldino per la rosa che mi hanno mandato e il loro messaggio/sfogo che racchiude le preoccupazioni, le ansie, le speranze di chi lavora nel commercio che sono anche le mie. Ma è evidente che a livello comunale noi non possiamo allargare le maglie dei lockdown, né modificare quanto stabilito a Roma se non solo in maniera più restrittiva come previsto dalla legge. Vista proprio la situazione di emergenza, sanitaria, economica e sociale abbiamo deciso di non aumentare le tasse comunali, il costo dei parcheggi, il canone mercatale, ad esempio, per non gravare sulle famiglie e sulla collettività che ogni giorno di più si rivolgono ai servizi sociali. Dobbiamo ripartire in sicurezza, il più presto possibile, con l’aiuto della compagna vaccinale, delle regole che tutti conosciamo e se le battaglie portate avanti a Roma in nome degli italiani andranno a buon fine lavoro e tutela della salute non saranno più contrapposti e incompatibili ma viaggeranno insieme come succede in altre parti del mondo per tornare a quella normalità persa un anno fa.
Giorgia Vaccaro, assessore alle Attività produttive del Comune di Alghero