ALGHERO – “I nostri lavori si sono sempre svolti sotto lo sguardo attento di chi deve tutelare le specificità di Punta Giglio”. Cosi dalla Cooperativa Quinto Elemento all’indomani della nota della Regione Sardegna (nello specifico la Direzione Generale dell’Ambiente, Servizio Valutazione Impatti e Incidenze Ambientali) che permette la ripresa dei lavori finalizzati al recupero dell’ex-batteria militare con la creazione di un punto ristoro, alloggi e spazi museali.
“Fin dall’inizio del cantiere, infatti, abbiamo avuto un’interlocuzione costante e approfondita con gli Enti preposti alla tutela ambientale, storica e paesaggistica. Gli ulteriori controlli effettuati dallo SVA hanno permesso di evidenziare tutti gli accorgimenti messi in atto insieme ai nostri tecnici; non ultimo, il metodo di lavoro che consiste nel sottoporre a Sovrintendenza e Parco di Porto Conte dettagliati cronoprogrammi (settimanali o bisettimanali) delle lavorazioni”.
E chiudono dalla Cooperativa che, oramai da tempo, ha sede ad Alghero. “Una pratica, questa, cui si affiancano rilevazioni puntuali per evitare disturbi alla fauna. Siamo soddisfatti dell’esito positivo di quest’ultima verifica che riconosce la scrupolosità con la quale abbiamo sempre ottemperato alle prescrizioni”.