“Posidonia, Montis protesta per nascondere ritardi”

ALGHERO – “Trema la Corte Costituzionale! Dopo l’intervento dell’assessore algherese  Andrea Montis che ha minacciato “clamorose proteste” sembra che il terrore si sia velocemente diffuso tra i giudici costituzionali”. Così i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo la bocciatura della legge regionale sulla posidonia.
“Lasciando il faceto e tornando seri, appare evidente che la nota e l’impeto con cui l’assessore si scaglia contro la decisione della Corte (decisione che, ovviamente, anche noi non condividiamo e che riteniamo piuttosto miope…) sia comunque un modo per confondere le acque e spostare l’attenzione dalla situazione della rimozione della posidonia e della pulizia delle spiagge in cui anche quest’anno l’Amministrazione Conoci risulta essere in forte ed evidente ritardo”
“L’assessore dovrebbe piuttosto dar risposte sul fatto che a San Giovanni nella rimozione della posidonia siamo ancora in alto mare, seppure siamo già a maggio e senza voler fare facili ironie sulle “spiagge pulite tutto l’anno”.
Dovrebbe far capire perché quest’anno siamo così terribilmente indietro con i passaggi del pulispiaggia. Dovrebbe spiegare perché a Cuguttu ci sia sabbia mista a posidonia ferma da due anni con tutti i rischi che parte del nostro “oro bianco” vada perduto. Dovrebbe dire perché dell’impianto di trattamento della posidonia da realizzarsi a San Marco siano rimasti solo gli annunci e una cerimonia per la firma”
“In definitiva noi concordiamo sul fatto che il parere della Corte non tenga conto della difficoltà di declinare un principio normativo generale nella specificità dei singoli territori, come, peraltro, crediamo che il parere dia conferma ancora una volta dell’incapacità del legislatore regionale che colleziona una bocciatura dopo l’altra. Nel nostro piccolo riteniamo si debba lavorare a tutti i livelli istituzionali perché si creino i presupposti per modificare il parere e perché si giunga a una soluzione differente anche e soprattutto grazie all’esperienza e alle buone pratiche sperimentate ad Alghero, ma, per favore, nell ‘Amministrazione Conoci si smetta di ricercare altrove scuse per giustificare i propri errori e i propri ritardi.”