CAGLIARI – Negli ultimi anni, forse mai, si era visto un fronte cosi compatto in difesa delle politiche turistiche della Sardegna. Tutte le associazioni di categoria (finalmente) sbattono in faccia alla Giunta Regionale (in particolare gli assessori Morandi e Mura) e più in generale alle varie amministrazioni locali la totale assenza di scelte e azioni atte a sviluppare la principale industria dell’Isola. Cosi si arriva ad una nota congiunta firmata ConfcommercioSardegna Presidente Agostino Cicalò, Confindustria Sardegna Presidente Alberto Scanu, Confesercenti Sardegna Presidente Marco Sulis e Confapi Sardegna Presidente Gianfrancesco Lecca
Il 28 ottobre 2015 le associazioni di categoria Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confapi venivano convocate in Assessorato del Lavoro per discutere del rilancio del programma noto come Lunga Estate. “In quell’occasione finalmente si aprì un dialogo dove le associazioni portarono al tavolo le modifiche da fare per migliorare i problemi dei bandi degli anni precedenti. Al termine della riunione ci fu promesso dall’Assessore del Lavoro e dall’Assessore del Turismo che: La bozza del nuovo Bando ci sarebbe stata sottoposta entro metà novembre 2015; l’avviso del Bando pubblicato entro novembre 2015; la procedura di apertura delle richieste aperta entro metà gennaio 2016. Niente di tutto questo è accaduto. Il bando viene annunciato in conferenza stampa dagli assessori solo venerdì 15 gennaio 2016. Ad oggi nessuna bozza di bando è pervenuta e soprattutto la sua uscita è stata proclamata per un generico fine gennaio con il rischio che si pubblichi un bando che non tenga conto delle esigenze delle imprese. Precisiamo che per l’ennesima volta la Giunta si dimentica del Turismo e pensa che il tempo sia una variabile indifferente alle dinamiche di impresa”.
“E’ dall’inizio del 2015 che abbiamo chiesto all’Assessore del Lavoro notizie sul programma Lunga Estate e dell’urgenza che il nuovo bando uscisse il prima possibile. Di fatto è tardi e le imprese del turismo, che ricordiamo stanno programmando la stagione 2016 in un clima di totale incertezza, non hanno la minima idea di quando si avrà la sicurezza di accedere alle facilitazioni di uno strumento che ha dimostrato al sua utilità, malgrado le procedure fortemente burocratiche. Deploriamo questo continuo atteggiamento della Giunta nei confronti del Turismo ed in questo caso dell’Assessorato del Lavoro che con totale non curanza percorre i suoi tempi e i suoi programmi in totale autoreferenzialità Continuiamo a chiedere un cambio di tendenza a questa giunta rispetto alle politiche del turismo che ancora stenta ad arrivare”.
Nella foto Agostino Cicalò
S.I.