ALGHERO – Nei giorni scorsi la Questura di Sassari ha intensificato le attività di controllo, prevenzione e repressione di reati in genere nell’ambito dell’intera provincia e nel quadro dei servizi di vigilanza predisposti in occasione delle vacanze estive. In questo contesto, anche a seguito di disordini verificatisi nelle immediate vicinanze di esercizi commerciali siti in Olbia ed Alghero, il Questore di Sassari, nella veste di Autorità Provinciale di pubblica sicurezza, ha emesso due provvedimenti di “Daspo Urbano” nei confronti di due noti pregiudicati con i quali è stato loro imposto il divieto di accesso o anche del solo stazionamento per la durata di ANNI UNO, nei pressi di esercizi pubblici di somministrazione o vendita per asporto, di bevande alcooliche di qualsiasi genere, nonché di locali di pubblico trattenimento.
Il primo episodio è accaduto nel centro urbano di Olbia nei pressi di un bar ove un noto pregiudicato del luogo, era stato arrestato in flagranza di reato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver reagito con violenza nei confronti dei carabinieri, durante un normale controllo. Il Daspo è stato eseguito a cura del Dirigente del Commissariato di P.S. di Olbia.
Il secondo episodio si è verificato nel centro urbano di Alghero, ove una giovane con numerosi precedenti di polizia, dopo aver consumato smodatamente bevande alcoliche, aveva tentato di scatenare una rissa, molestando e minacciando pesantemente avventori e passanti per poi aggredire e provocare lesioni al titolare di un esercizio pubblico. Sul posto era intervenuta una Volante del Commissariato di Alghero che aveva redatto una circostanziata informativa di reato all’autorità giudiziaria. Il provvedimento preventivo di Pubblica Sicurezza è stato eseguito da Dirigente del Commissariato di P.S. Infine, è stata adottata, nei confronti di due pregiudicati sassaresi, la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio dei comuni di Alghero, Porto Torres e Stintino, valido per la durata di ANNI TRE.
A carico dei due individui, sorpresi dalla Guardia di Finanza in possesso di strumenti atti allo scasso, Polizia e Carabinieri hanno raccolto altri fondati indizi di reato in relazione ad alcuni furti pluriaggravati commessi nella zona.