SASSARI – Un totale di 67 stabilizzazioni, tra medici, infermieri, oss tecnici sanitari e amministrativi, che si inseriscono all’interno del programma avviato da oltre un anno dall’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Per la maggior parte delle stabilizzazioni siglate in questi giorni, l’inserimento a tempo indeterminato rientra all’interno delle procedure di assunzione in cui è possibile dare priorità ai profili connessi all’emergenza Covid-19. La procedura è stata fatta in accordo con l’assessorato regionale della Sanità, al quale l’Aou di Sassari ha chiesto l’autorizzazione alla stabilizzazione anche del personale precario appartenente a profili diversi da quelli legati all’emergenza sanitaria.
A essere stabilizzati, con delibera del 6 e del 19 luglio, sono 3 medici – un pediatra, un neurochirurgo, un chirurgo maxillo facciale – quindi 53 infermieri, 3 operatori socio sanitari, 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 4 tecnici sanitario di radiologia medica, 1 infermiere logopedista, 1 collaboratore professionale. In totale sono arrivate al Servizio Risorse umane 94 domande di stabilizzazione, ma per 27 non è stato possibile procedere alla stabilizzazione per mancanza dei requisiti.
«Per molti la stabilizzazione è sicuramente un momento importante – afferma il commissario straordinario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – una occasione per realizzare con maggiore serenità una programmazione della propria vita e della vita familiare. Per la nostra azienda è la possibilità di contare su personale professionalizzato, che si è formato all’interno delle nostre strutture e che ha acquisito una grande esperienza
«Un’azione che avevamo iniziato già dallo scorso anno e che continuiamo a portare avanti, nella convinzione che lavorare nella sanità rappresenti un sicuro valore aggiunto per tutti», conclude Spano. Da settembre 2020, in totale, sono stati stabilizzati 117 lavoratori, tra medici, infermieri e operatori sanitari. Per quanto riguarda il personale previsto all’interno dei profili individuati dalla delibera regionale dell’8 marzo 2020 – Anestesia e Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie Infettive e tropicali, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Medicina interna, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Radiodiagnostica, Igiene e Medicina Preventiva e specializzazioni equipollenti – sino al 31 dicembre del 2021 restano aperti i termini per la presentazione delle domande di stabilizzazione. Per le altre figure, l’Azienda di viale San Pietro si impegna a pubblicare ulteriori bandi per la stabilizzazione, nei termini indicati dalle normative vigenti.