ALGHERO – Modifiche in vista al sistema di raccolta dei rifiuti nell’ agro. Dopo Maristella, San Giuliano, Carrabuffas, Monte Carru e Su Contu, zone visibilmente migliorate a seguito della rimozione delle batterie di cassonetti, è il turno di Monte Agnese.
Nonostante la presenza delle telecamere e il continuo svuotamento da parte degli operatori, il sito continuava a presentare criticità a causa di conferimenti scorretti anche, presumibilmente, da parte di pendolari provenienti da altre località. Le telecamere non hanno avuto effetto desiderato, proprio perché i conferimenti arrivavano con la pratica del “lancio dal finestrino in corsa”.
Si procederà, quindi, da Martedì prossimo, 3 Agosto, così : La batteria di cassonetti di Monte Agnese sarà trasferita nel vicino Ecocentro di Galboneddu. I residenti o proprietari di case che ad oggi ne usufruivano potranno quindi conferire i propri rifiuti(tutte le frazioni) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 07:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00; nel periodo estivo anche la domenica dalle 16:00 alle 22:00
L’orario anticipato di apertura dell’ Ecocentro alle 07:00 (un ora prima rispetto al consueto ) è appunto riservato per i soli cittadini o proprietari di seconde case che fruivano del punto di raccolta di Monte Agnese. Gli stessi, per il conferimento dei rifiuti domestici (plastica secco vetro carta umido e secco), avranno corsia preferenziale ed accesso pedonale all’ Ecocentro. Per coloro che sono regolarmente iscritti alla Tari e che conferiranno all’Ecocentro, è previsto, come da regolamento, uno sgravio della stessa del 60% in quanto il punto di raccolta si trova a piu di 500 mt dalle proprie abitazioni.
“Intanto – fa sapere l’Assessore all’Ecologia Andrea Montis – in questi giorni, con la ditta appaltatrice si sta perfezionando una soluzione anche per Ungias, Arenosu e La Segada. A fine mese è prevista la chiusura con chiave per le isole ecologiche di Santa Maria La Palma e Guardia Grande, mentre per i punti di Valverde, Calabona e Sa Londra si sta per approntare la soluzione dell’utilizzo dell’isola itinerante distribuita sui tre punti per sei giorni la settimana. Si tratta di modifiche – precisa Montis – che si rendono necessarie in quanto le soluzioni ormai testate con il tempo non hanno avuto efficacia, in termini di decoro e nelle percentuali di raccolta. Le modifiche attuate negli altri punti, invece, ci hanno dato ragione con incrementi notevoli di differenziata e pulizia”.