ALGHERO – Si è svolto a Casa Gioiosa l’evento di presentazione del progetto BATS. Un incontro partecipato e molto apprezzato dai presenti che hanno potuto conoscere l’importanza dei Chirotteri per l’intero ecosistema. “Questi piccoli mammiferi sono dei validi bioindicatori, la loro presenza è indice di un buon stato di salute del territorio – ha affermato in apertura il direttore Mariano Mariani – precisando che i nostri pipistrelli non succhiano il sangue e non attaccano l’uomo”, andando così a sfatare alcune false credenze.
Ad introdurre il tema oggetto della conferenza è stato il Presidente del Parco Raimondo Tilloca che ha posto l’accento sull’importanza del lavoro degli uffici dell’Ente con sede a Casa Gioiosa e nello specifico del CEAS (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, evidenziando l’obiettivo del progetto di favorire un vivo coinvolgimento della comunità rurale dell’area della Nurra e creare la consapevolezza della necessità di tutelare e conservare le diverse specie di chirotteri. La parola è passata all’assessore Montis il quale ha ricordato l’aurea negativa che ruota intorno a questi mammiferi che invece hanno un ruolo fondamentale per riequilibrare la presenza, spesso anche massiccia, degli insetti”. Referenti del progetto sono David Pala, anche moderatore dell’evento, insieme a Antonella Derriu. Entrambi sono intervenuti con una propria relazione: David Pala si è soffermato sui chirotteri presenti nell’area protetta, sulle loro specificità e unicità, testimoniate dalle 16 differenti specie che vivono in Sardegna, di cui 7 nel territorio di riferimento del Parco. Antonella Derriu ha illustrato le azioni del progetto già realizzate e quelle future, ricordando in particolare il grande coinvolgimento degli studenti tramite l’iniziativa “La LaNuova@Scuola”, di cui anche quest’anno il CEAS è partner e del gruppo scout Alghero 2 protagonista della prima Bat night alla scoperta di questi insoliti cacciatori alati della notte, con l’uso di Bat Detector.
Strumentazione tecnologica richiamata e descritta da Mauro Mucedda, esperto del “Centro per lo studio e la protezione dei pipistrelli in Sardegna”, nel suo interessante intervento, che ha illustrato in modo chiaro ed esaustivo i caratteri distintivi delle diverse specie di chirotteri del nostro territorio, il loro particolare modo di muoversi nell’ambiente e i benefici che da essi ne può trarre l’agricoltura. A dimostrazione di quanto affermato, Mucedda ha portato come esempio: “Uno studio svolto negli Stati Uniti ha dimostrato come la grande presenza di chirotteri abbia portato ad una notevole riduzione dell’uso di pesticidi e quindi maggiori benefici per le aziende agricole, sia in termini di qualità dei prodotti che di risparmio economico”. E per chiudere le parole del Direttore: “E’ proprio questo l’intento del progetto Bats – ribadisce Mariani – lo studio e il monitoraggio dei pipistrelli, i cui dati saranno elaborati e rappresentati in un Atlante dedicato ai Chirotteri, condiviso con la comunità locale che potrà adottare semplici accorgimenti per favorire la presenza dei pipistrelli, ottenere grandi benefici e garantire al contempo la loro conservazione”