ALGHERO – Il giorno 13 settembre 2021, ricevuta una segnalazione da parte del velivolo “Manta 02” del Nucleo Aereo – Guardia Costiera di Catania, militari in forza all’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero, a bordo della Motovedetta CP 871, intervenivano al fine di interrompere l’attività di pesca illegale perpetrata da tre pescatori di frodo non professionali a bordo di un barchino nella Zona A di “riserva integrale” dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Porzione di mare all’interno del quale, sulla scorta di provvedimenti normativi nazionali
particolarmente stringenti, sono vietate tutte le attività che non abbiano una finalità
prettamente scientifica ovvero di controllo. In considerazione del tentativo di fuga posto in essere dai pescatori di frodo, dapprima via mare e successivamente presso il porto di Fertilia, si è disposto l’intervento a terra di personale appartenente al comando marittimo algherese che,
con l’ausilio della Polizia di Stato, procedeva ad intercettare ed identificare i
pescatori abusivi.
I fatti in parola sono stati puntualmente riportati alla competente Procura della
Repubblica, in quanto, la condotta penalmente rilevante, è avvenuta all’interno di
un’area marittima di assoluto pregio, istituita e regolamentata allo scopo di
salvaguardare l’equilibrio e le peculiarità ambientali. Infine, è stato effettuato il
sequestro del natante e delle attrezzature da pesca utilizzate per commettere
l’illecito. Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, T.V. (CP) Giuseppe
TOMAI, ringrazia vivamente i militari intervenuti per la professionalità dimostrata
nell’ambito della consueta attività posta in essere dalla Guardia Costiera a tutela
dell’ambiente marino e della biodiversità