ALGHERO – La recente recrudescenza dei reati predatori nella Riviera del Corallo non è passata inosservata: gli obiettivi principali sono stati gli esercizi commerciali, ma anche i distributori automatici di bevande installati in alcuni plessi scolastici. Porte divelte, vetri rotti e locali posti a soqquadro. Le rapide spaccate delle scorse notti, pur fruttando poche decine di euro, hanno tuttavia determinato diverse migliaia di euro di danni, evidentemente causati al momento dell’ingresso fraudolento nell’obiettivo di volta in volta designato.
L’attenta analisi del fenomeno da parte della Compagnia Carabinieri di Alghero ha consentito di acquisire, in breve tempo, generalità dei sospettati, relativi luoghi di dimora e veicoli in uso: di lì in poi sarebbe stato solo questione di tempo. Ne è derivato un imponente servizio straordinario del controllo del territorio che ha consentito, lo scorso martedì, di denunciare a piede libero due giovani individui per il furto avvenuto, la notte stessa, presso un noto ristorante del centro. I successivi accertamenti svolti dalla Stazione Carabinieri di Alghero e dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno ulteriormente consentito di attribuire a questi ultimi alcuni furti commessi negli scorsi mesi. Ulteriori riscontri sono stati effettuati dalla Stazione Carabinieri di Olmedo e dalla Stazione Carabinieri di Ittiri, per furti recentemente commessi nelle rispettive giurisdizioni.
Un malvivente è stato infatti denunciato a piede libero per la ricettazione di un biglietto ferroviario, ricompreso in una batteria di biglietti trafugati lo scorso mese di luglio. La scorsa notte un ulteriore successo investigativo consistito nell’arresto in flagranza di reato di due individui, residenti a Ploaghe, convinti di poter saccheggiare senza conseguenze un noto circolo del centro. L’intervento tempestivo dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile ha consentito di sorprendere un operaio edile di 36 anni ed un autotrasportatore di 46 anni all’interno del circolo. Per guadagnarsi l’ingresso i due avevano poco prima divelto il lucchetto della relativa saracinesca attraverso una smerigliatrice a batteria, successivamente individuata dagli operanti e sottoposta a sequestro.
La perquisizione svolta nei confronti dei due ha tra l’altro consentito di rinvenire diversi dischi in acciaio, prova evidente dell’intenzione dei due di perpetrare più furti. La mattina successiva il Tribunale di Sassari, pronunciandosi positivamente sull’operato dei Carabinieri, ha disposto per il primo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e per il secondo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Oltre alle attività repressive, la Compagnia Carabinieri di Alghero ha svolto, con il maggior numero di militari a disposizione, un esteso controllo al centro storico e nella nota Piazza dei Mercati, ciò al fine di monitorare il corretto svolgersi della movida serale. I controlli della Compagnia Carabinieri di Alghero proseguiranno con il massimo impulso assicurano dal Comando provinciale.