ALGHERO – “E’ necessario che l’Amministrazione faccia chiarezza sul corretto utilizzo di un bene pubblico strategico e ne verifichi il corretto uso.” E’ trascorso circa un anno da quando la Giunta Comunale deliberò il progetto di fattibilità tecnica economica per il recupero e riqualificazione edilizia dell’edificio di via Simon nn 5/7 per un importo complessivo di € 3.170.102,45. Un bene in posizione strategica che si presta a utilizzi che possono rilanciare il centro storico. Nel frattempo il bene pubblico acquisito dalla Provincia dall’Amministrazione Tedde viene posseduto da privati dal maggio del 2014 inizialmente senza titolo, e ora con modalità non sempre chiare che impongono l’attenzione e l’intervento dell’Amministrazione.
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia, primo firmatario Giovanni Antonio Spano, ha presentato una interrogazione al Sindaco premettendo che la precedente Amministrazione aveva deciso di “regolarizzare” l’utilizzo improprio dell’ immobile comunale, e all’esito di un procedimento amministrativo stipulò un contratto di comodato della durata di sei anni dell’immobile di via Simon che in modo bizzarro veniva definito come inutilizzato, nonostante dai sopralluoghi emergesse che era posseduto da privati. Il Gruppo azzurro ricorda che il contratto di comodato prevedeva un canone annuo di euro 22 mila, con possibilità per i comodatari di corrisponderlo mediante lo svolgimento di attività di interesse generale e di inclusione sociale. Ma il contratto poneva a carico delle comodatarie tutte le spese relative alle utenze e alla manutenzione ordinaria, imponeva la stipula una polizza assicurativa e le obbligava ad effettuare tutta una serie di delicati adempimenti in tema di sicurezza e di manutenzione dell’immobile dei quali non si ha notizia.
I Consiglieri comunali di Forza Italia chiedono ora una verifica amministrativa attenta sul corretto uso del bene e sull’adempimento agli obblighi a carico delle comodatarie, dal pagamento del canone a quelli in materia di sicurezza e manutentivi, che ad oggi paiono disattesi. “Nell’ipotesi di inadempimenti delle comodatarie -precisa Forza Italia- è necessario risolvere il contratto e liberare l’immobile, anche al fine di realizzare il progetto per il recupero e riqualificazione edilizia dell’edificio di via Simon nn 5/7 approvato con delibera n. 59 del 7.4.2021 della Giunta Comunale, anche mediante l’utilizzo degli ingenti fondi previsti dal PNRR e dai bandi che stanno per essere pubblicati. L’obbiettivo è quello di poter valorizzare il bene e di conferirgli destinazioni e funzioni veramente pubbliche che arricchirebbero il centro cittadino e innalzerebbero la qualità della vita della nostra comunità –chiude il Gruppo Azzurro-.”