ALGHERO – Dopo la laurea honoris causa il Maestro Elio Pulli scrive una lettera all’assessore Quirico Sanna per realizzare a Tramariglio, insieme al Parco di Porto Conte, un importante progetto artistico e culturale. Lo aveva annunciato in occasione della sua Lectio Magistralis, durante il conferimento della Laurea Honoris causa, e il Maestro Pulli e’ stato conseguente: ha preso carta e penna e ha scritto alla Regione chiedendo all’Assessore Quirico Sanna di risolvere una matassa che si trascina ormai da troppi anni e che non permette al Maestro di lavorare in serenità e di realizzare un importante progetto artistico con l’Ente Parco.
Nei primi anni Sessanta, grazie all’interessamento dell’allora presidente Francesco Cossiga, uno degli spazi del’ex-colonia penale di Tramariglio, ormai dismessa, fu assegnato al Maestro Pulli, diventando la sua bottega d’arte e laboratorio. Questo immobile col tempo è stato acquisito dalla Regione che oggi ne e’ proprietaria.
Il Maestro Pulli chiede alla Regione di poterlo ottenere in uso in via esclusiva per poterlo trasformare, in collaborazione col Parco, in un museo permanente. Un importante progetto di valorizzazione e promozione artistica e culturale per mantenere vivi la storia, gli antichi saperi, l’arte e le opere del Maestro Pulli. Un progetto che si propone anche di coniugare i temi dell’arte con quelli della sostenibilità e dell’educazione ambientale e di contribuire alla formazione dei giovani artisti sardi. Per questo, il Maestro Pulli, col supporto dell’Ente Parco, si rivolge all’Assessore Quirico Sanna confidando nella possibilità che si possano superare gli ostacoli burocratici per dare gambe all’ambizioso progetto.