ALGHERO – I rapporti con Abbanoa e Egas, gli enti gestori delle risorse idriche e del sistema idrico fognario in Sardegna si rinnovano e si sviluppano favorevolmente con una decisa inversione di tendenza. Comune di Alghero con il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore Antonello Peru, Abbanoa con il presidente Franco Piga e con la rappresentante del Cda Daniela Sacco, il Presidente di Egas Fabio Albieri, i vertici della struttura tecnica dei due enti e del settore Opere Pubbliche del Comune di Alghero, hanno pianificato il percorso che, partendo dal contrasto alle criticità dovrà portare a definire con gradualità la soluzione agli annosi problemi del sistema idrico fognario di Alghero.
Martedì a Porta Terra si è tenuto l’incontro operativo nel corso del quale si è tracciato un dettagliato cronoprogramma. Il tema è stato affrontato anche a seguito delle sollecitazioni formali e perentorie del Sindaco Mario Conoci, con le quali pochi giorni fa evidenziava le problematiche della stazione di pompaggio del Mariotti in periodi di precipitazioni copiose come si è verificato a più riprese. Ma l’obbiettivo è quello di guardare finalmente al di là delle emergenze, oltre gli interventi tampone di questi anni. Due grandi temi occupano da anni il posto principale delle criticità del sistema: le promiscuità della rete idrica con quella fognaria, peraltro comune in molte realtà della Sardegna, e la problematica delle immissioni delle acque depurate nel sistema del Calich. La volontà comune è rivolta alla soluzione delle questioni con progettualità di ampio respiro, con adesione opportunità del Pnrr. Amministrazione e Abbanoa intendono gettare le basi per una programmazione seria di investimenti. Le ipotesi sono quelle di una creazione di una rete fognaria nuova, separata da quella idrica. Un progetto complessivo di riqualificazione del reticolo fognario, con attuazione degli interventi per comparti, potrebbe rappresentare la soluzione. L’altra ipotesi sul tavolo è quella di un collettamento delle acque depurate provenienti dal depuratore di San Marco, in periodi nei quali il Consorzio di Bonifica della Nurra non utilizza la risorsa per le irrigazioni. L’ipotesi è quella di un collettamento a mare o in un bacino di grossa portata.
“E’ importante che si metta sul tavolo la necessità di un intervento decisivo e risolutore, senza perdere di vista le emergenze – aggiunge il Sindaco – ma dobbiamo mettere a frutto l’unità di intenti con Abbanoa e Egas e avviare una vera stagione di investimenti”. Intanto si procede con consistenti risorse per Alghero. Due i problemi in particolare: le stazioni di pompaggio del Mariotti, e di Fertilia, due siti in cui si sono verificatati i problemi più grossi in questo periodo in cui le forti precipitazioni hanno messo in difficoltà il sistema. Le novità intanto riguardano il progetto di ripristino funzionale della condotta di sfioro del Solaio, la cui datata occlusione ha creato da ormai molti anni problemi di sversamento della stazione di pompaggio di Bigagli e di conseguenza del Mariotti e degli allagamenti sul lungomare Barcellona. L’appalto integrato che Abbanoa sta mettendo in atto, attualmente si è nella fase di progettazione definitiva – esecutiva è di circa 1,5 milioni di euro, con opere da eseguire entro il 2022.