SASSARI – Ajò a Ippuntare torna tra le vie di Usini due anni dopo l’ultima volta, con la XIX edizione dedicata ai vini nuovi e alle tradizioni folkloristiche del paese. Quest’anno la manifestazione si svolgerà nell’arco di tre giorni, da giovedì 9 dicembre a sabato 11 dicembre. Le prime due giornate saranno dedicate a laboratori tematici relativi alla conoscenza del territorio e delle tradizioni gastronomiche. Dai dolci tipici come “Sas ciambellas” alle mostre dell’abito tradizionale, i giovani e non solo potranno approfondire e toccare con mano la cultura e i sapori tipici usinesi. L’apice dell’evento arriverà con la degustazione dei vini: sabato 11 dicembre dalle ore 16 alle ore 23 (con brindisi di benvenuto alle 15:30), i visitatori potranno assaporare i prodotti delle undici cantine partecipanti e passeggiare tra le strade del paese, accompagnati dai canti del Coro di Usini e dalle esibizioni itineranti dei gruppi folk provenienti da diverse località della Sardegna; dalle 20:30 ci sarà spazio anche per gruppi rock, pop e di musica leggera dal vivo. Il costo del bicchiere per partecipare all’evento sarà di 10 euro.
Questa mattina si è tenuta presso la Camera di Commercio di Sassari la conferenza stampa di presentazione, durante la quale sono intervenuti il Presidente della Camera Stefano Visconti, il Sindaco di Usini Antonio Brundu e la Presidentessa della Pro Loco Usini Antonella Masia. “Saludee Trigu è un contenitore di eventi, tra i quali figura Ajò a Ippuntare. La Camera di Commercio continuerà a puntarci e continueremo a cercare nuovi investitori per premiare e supportare eventi come quello di Usini” ha introdotto Visconti. È poi intervenuto Antonio Brundu, che ha ringraziato il presidente della Camera e parlato della manifestazione: “La sua presenza è un segnale importante di vicinanza e supporto. Ajò a Ippuntare si basa principalmente su tre componenti: i cantinieri, la Pro Loco e il Coro di Usini, con quest’ultimo che è stato l’ideatore del format. Esso deriva dalla tradizione popolare dell’assaggio dei vini nuovi, che si è successivamente evoluta nella festa che ora conosciamo. Questa è l’edizione della ripresa post-pandemia e richiederà dunque grande attenzione e responsabilità: il bere in maniera responsabile, l’utilizzare la mascherina nelle aree più affollate e il possesso del Green Pass sono i requisiti fondamentali che richiediamo ai partecipanti quest’anno”.
Infine Antonella Masia, presidentessa della Pro Loco, ha espresso i princìpi sui quali si basa l’evento: “Abbiamo avuto il coraggio di organizzare Ajò a Ippuntare