ALGHERO – “Il 20 dicembre il consiglio, esaurite la fase delle brevi segnalazioni, è saltato per mancanza di numero legale, senza che si riuscisse a discutere neppure uno degli oltre venti punti all’ordine del giorno. In quell’occasione, in una nota dell’ufficio stampa del sindaco (comunicato peraltro senza padri e senza firme in calce…) si è sferrato un violento attacco all’opposizione rea di non aver garantito il numero. La ridicolaggine che dovesse essere la minoranza a dover garantire i numeri ovviamente si commentava da sola, ma la cosa fastidiosa di quel comunicato redatto a Porta Terra era voler far credere che dietro le assenze dei consiglieri di maggioranza vi fossero solo ragioni di salute e cause di forza maggiore e non motivazioni politiche come invece era chiaro a tutti, al Sindaco in primis.
A dimostrazione del fatto che le ragioni che avevano fatto saltare quello del 20 erano ragioni politiche, il consiglio di oggi (28) è andato di nuovo deserto e, visto che la maggioranza è conscia che, a causa dello scontro interno, non è grado di garantire i numeri, domani (29) verrà riconvocato in seconda convocazione.
Il problema, peraltro, non è la scelta della seconda convocazione ma il dato ovvio che al di là di essa è giunta l’ora di fare chiarezza. È più che evidente che la maggioranza non è compatta e che non si può continuare in questo modo, la città non può permettersi di restare ancora ferma mentre Conoci continua nella sua strategia dell’immobilismo e dell’attesa, preoccupato solo di durare e non di fare.
Il Sindaco deve affrontare i nodi della crisi, se ne è in grado, e soprattuto deve iniziare a lavorare per risolvere i problemi che continua a trascurare. Le strade distrutte, le opere pubbliche a rilento, l’ordine pubblico non seguito, la sporcizia di strade e marciapiedi e tutti gli altri innumerevoli problemi di Alghero non possono continuare ad aspettare, perché Conoci è impegnato a cercare di risolvere la crisi con la sua lenza ogni giorno più morta”.
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi