CAGLIARI – “Tanto tuonò che piovve. Oggi Ryanair ha comunicato ai suoi collaboratori la chiusura della base algherese. Logica conclusione del percorso di disimpegno avviato a novembre a causa dell’inspiegabile silenzio della Regione sul sostegno finanziario al sistema lowcost”. Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia Sardegna, commenta la decisione della compagnia aerea.
“Avevamo pregato Pigliaru e Deiana – ricorda l’esponente azzurro- di fiondarsi a Dublino, come facemmo io e Cappellacci nel 2009 in occasione di analoghe decisioni del vettore, ma nulla è accaduto. Pigliaru e Deiana si sono trincerati dietro la frase aristocratica e puerile “noi non parliamo con Ryanair”. Avevamo sollecitato il governo regionale a mettere in campo strumenti normativi conformi alle direttive europee. Siamo rimasti inascoltati e abbiamo assistito inorriditi al voltafaccia di Deiana rispetto alla legge regionale 10 del 2010 che per tre anni sostenne proficuamente il low cost. Nel 2011 la difendeva nel suo ruolo di avvocato e ora la qualifica come contraria alle norme europee. Ma abbiamo anche registrato con sconcerto un atteggiamento del Sindaco Bruno freddo nella difesa del territorio e timoroso nei confronti di Pigliaru”.
“Ecco il risultato dell”abulia del centrosinistra al governo: una vera e propria “Caporetto” politica ed economica. La Sardegna perde uno dei più significativi motori dello sviluppo. Centinaia di milioni di euro che prima venivano spesi nella nostra isola ora volano verso altri lidi. Nonostante tutto crediamo che non tutte le speranze siano perse. Pigliaru dovrebbe prendere l’aereo e precipitarsi a Dublino per parlare con vertici di Ryanair. La smettano con queste litanie grigie da accademici di seconda mano e inizino a parlare come governanti della Sardegna che hanno a cuore le sorti di tante famiglie e tante imprese. L’isola – ha concluso Tedde- non può più attendere”.
Addio Ryanair, video-intervento dell’onorevole Tedde:
Nella foto Marco Tedde
S.I.