ALGHERO – Dopo la decisione di togliere l’albero di “corallo” del Liceo Artistico dalla Torre di Sa Giovanni, il posizionamento dei cartelli a Sant’Imbenia solo in italiano, adesso arriva un’altra richiesta perentoria da parte della Soprintendenza nelle persone degli Architetti Billeci e Scudino: “immediata rimozione di tutte le installazioni presenti nell’area del centro storico e di tutti i cavi ancorati agli edifici e inoltre il ripristino completo, secondo modalità da sottoporre ad autorizzazione della competente direzione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Nuoro e Sassari, dei danni causati da tasselli e perni inseriti nelle murature per l’ancoraggio dei cavi”.
Missiva indirizzata alla Fondazione Alghero e al Sindaco che, sicuramente, a breve replicheranno sicuramente facendo valere le ragioni della scelta rispetto ai “diktat” da Sassari. Detto ciò si sono scatenati gli algheresi sul web con diversi commenti tra cui alcuni ricordando che ci sono “chiese storiche che stanno cadendo a pezzi e da Sassari, però, nessuno è intervenuto oppure anche i vari gazebo, pedane per tavolini e sedie”. O ancora di più, commenta un algherese: “Alghero ha dato tanto e sta continuando a dare tanto all’Università e in particolare ad Architettura, dandogli un patrimonio immobiliare immenso, ma lascia perplessi che si debba assistere alla facciata della sede di Architettura in totale degrado, pur essendo in pieno centro storico”.
A.M.