ALGHERO – “Le recenti polemiche sul progetto relativo a Fertilia candidato ad usufruire dei fondi del PNRR sono astruse ed indigeste.” Così il Gruppo consiliare di FI bolla le accuse lanciate da esponenti politici di opposizione sulla manifestazione di interesse regionale per la rigenerazione culturale sociale ed economica dei borghi che ha visto prevalere Ulassai, cui il Comune aveva candidato Fertilia. I consiglieri azzurri invitano coloro che accusano l’amministrazione di avere candidato Fertilia pur sapendo che non avrebbe avuto possibilità di prevalere in quanto, contrariamente al requisito richiesto, sarebbe un borgo con un incremento costante di popolazione, a studiare e ad approfondire i procedimenti prima di esprimere giudizi avventurosi. “E’ risaputo che Fertilia soffre di uno spopolamento che ha portato il Borgo dai 595 abitanti degli anni 70 ai 459 attuali -ricordano gli esponenti politici di FI-. Peraltro, anche dalle risposte alle Faq degli uffici regionali emerge la candidabilità di Fertilia quale Borgo storico.” Gli azzurri algheresi sottolineano che la partecipazione al bando sarebbe anche servita per dare profondità al Progetto pilota da 2 milioni di euro redatto dalla Giunta Tedde nel 2010 per il recupero per fini turistici di edifici storici di Fertilia. Un piano che secondo FI “possiede un’ampia elaborazione di dettaglio e prevede per Fertilia la destinazione a futura sede del Festival Internazionale del Cinema della Riviera del Corallo e di sede stabile della Scuola Regionale di Cinematografia.”
Il Gruppo politico azzurro ricorda che il progetto pilota contiene concrete proposte progettuali tese a migliorare la qualità urbana, attraverso la riqualificazione a fini turistico-ricettivi ed economico-commerciali della borgata marina di Fertilia che rappresenta forse l’unica delle “città di fondazione” realizzate nell’epoca fascista che ha conservato intatti i caratteri dell’architettura razionalista del ventennio. Il Piano d’Azione prevede il recupero di immobili, in stato di conservazione fatiscente, attraverso operazioni di permuta di alcune aree edificabili in cambio di opere di ristrutturazione architettonica e urbanistica da parte di privati da individuare con gare ad evidenza pubblica. “E’ evidente che anche le altre borgate meritano attenzione e debbono essere immaginate in una ottica futura di crescita e sviluppo. Ma siamo convinti che dal Progetto pilota e da un Piano di sviluppo complessivo che vede Fertilia come hub trarranno straordinari benefici economici e sociali anche le altre borgate che in una ottica di sistema potranno esercitare significativi ruoli nei settori dell’agricoltura e dell’agroalimentare, ma anche nell’accoglienza turistica. Siamo disponibili a discutere di un progetto complessivo per l’agro, ma non a polemizzare inutilmente -chiude il Gruppo consiliare di Forza Ital