ALGHERO – E’ il consigliere regionale Marco Tedde a puntare i riflettori su un aspetto che spesso viene evidenziato nelle varie analisi politiche e approfondimenti: il collegamento tra rappresentanti politici eletti nelle rispettive assisi e proprio elettorato. A partire dalle primarie esigenze di quest’ultimo, ovviamente. Purtroppo per tutti accade sempre più spesso, soprattutto rispetto a quando esisteva un sistema elettorale proporzionale, che gli eletti si dimentichino in un batter d’occhio la loro provenienza e dunque le urgenze dei vari territori.
Due dei tantissimi temi oggi in auge sono le società In-House e la riforma degli Enti. Non contenitori vuoti, ma tematiche che rappresentano la vita di migliaia di persone e il futuro della nostra Isola. Tedde evidenzia il mancato voto dei consiglieri regionali di maggioranza eletti nel centrosinistra (nell’area dell’ex-Provincia di Sassari) a difesa proprio del Nord-Ovest. “Mio emendamento n. 2550 all’art. 40 del disegno di legge di riforma del sistema degli enti locali. Questo (si vede nella voto) è l’elenco dei votanti con espressione di voto per appello nominale relativo al trasferimento delle società in House della Provincia di Sassari e dei comuni di Alghero e Sorso alla istituenda Rete Metropolitana. Tutto il centrosinistra ha votato contro”.
“A seguire mio emendamento all’art. 24 che prevedeva istituzione Città Metropolitana di Sassari. Purtroppo è stato votato per alzata di mano e non abbiamo dati dei votanti. Ma tutti i consiglieri di centrosinistra della Provincia di Sassari hanno votato contro. Questa è la politica che tutela il territorio del sassarese: tenetelo a mente”. E come dargli torto. Un discorso che ovviamente vale per tutti. Tedde e oppositori compresi. Certo governare oggi, non lo nascondiamo, è molto difficile. Ma d’altra pare, che si tratti di sindaci, assessori, consiglieri a vari livelli, onorevoli e altro, non gliel’ha indicato il medico di fare i nostri delegati, ben pagati.
Il documento pubblicato da Tedde con il riassunto sul voto agli emendamenti:
Nella foto il Consiglio Regionale
S.I.