CASTELSARDO – Castelsardo risponde presente: Lunedì 18 Aprile, giorno di Pasquetta, il borgo affacciato sul Golfo dell’Asinara apre le sue porte e torna a raccontarsi in una 10 ore di eventi, appuntamenti, rievocazioni medievali, mostre e musica che vuole essere richiamo alla normalità e il trampolino di lancio verso il ritorno alle storiche e ultra popolate pasquette Castellanesi. Una scelta chiara quella dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione turistica Pro-Loco che, in un momento ancora dominato da incertezze e vista l’impossibilità di programmare con largo anticipo, ha puntato sull’esistente, sulla bellezza del centro storico e del castello che si specchia sul mare, sulle suggestioni del Medioevo e sulla qualità delle proposte. Il programma è ricco e variegato e regalerà, a chiunque lo voglia, una intera giornata da vivere all’aria aperta costellata di momenti di intrattenimento e svago a sfondo culturale ma dal forte impatto.
A tirare la volata alla Pasquetta, sarà la Settimana Santa, che a partire da Lunedì 11 Aprile con il Lunissanti, proseguendo poi il giovedì 14 con La Prucissioni e venerdì 15 con L’Iscravamentu, accenderà di pathos la scena accendendo i riflettori sulle tradizioni immortali custodite e portate avanti nella cittadina Castellanese, dalla plurisecolare Confraternita dell’Oratorio di Santa Croce. La giornata di Pasquetta si aprirà invece alle ore 10.30 di Lunedì 18 Aprile: l’area verde degli “Spalti di Manganella” ospiterà la ricostruzione di un villaggio medievale con banchi didattici e sfilate di armature d’epoca a cura dell’Associazione “Sala d’arme le quattro porte”; in piazza della Misericordia è programmato una esercitazione di tiro con l’arco mentre l’intero Centro Storico di Castelsardo sarà teatro di varie attività itineranti cone sfilate di abiti medievali (Associazione culturale “Giudicato dio Torres”), danze medievali (a cura dell’Associazione culturale “Kerkos”), sfilata di lupi cecoslovacchi (a cura dell’allevamento “Lupus Logudori”), musica affidata alla Vaga Street Band, un concorso di pittura estemporanea i cui partecipanti saranno chiamati a immortalare l’intreccio fra arte e paesaggio dal vero (a cura dell’Associazione Aps “Tnt Global Art”) e una esposizione di opere di ingegno in piazza Nuova a cura dell’Associazione culturale “Impronte Creative”. Chiusura in bellezza a partire dalle ore 18 nella sala XI del Castello: la passione, l’identità e la densità della musica e dello scrivere di Fabrizio De Andrè risuoneranno fra cielo, mura e mare grazie alla straordinaria interpretazione delle sue opere offerta dal progetto tributo Crêuza de mä.
Anche in altri Comuni a farla da padrona sarà la musica, con concerti gratuiti a Cannigione e Santa Teresa, ma non solo: apertura del museo garibaldino di Caprera e Festival degli scacchi ad Arzachena. Saranno di Tiromancino, band molto apprezzata e importante nella scena del pop d’autore italiano, ad allietare la Pasquetta di Cannigione. A Santa Teresa piazza Vittorio Emanuele I ospiterà l'”Easter festival 2022″, tre giorni di concerti che porteranno sul palco diversi artisti del panorama musicale giovanile. Si parte sabato 16 aprile con la serata “made in Sardinia”, con due artisti sardi: i Duas Karas, band etno-pop-rock che unisce tradizione etnica al pop italiano e internazionale, seguiti da Thomc, deejay e produttore originario di Mamoiada che vanta al suo attivo collaborazioni internazionali. Domenica di Pasqua con Shiva e Rhove, due giovani rapper lombardi che, a dispetto dell’età, hanno già scalato le classifiche nazionali col proprio sound, mentre per Pasquetta sarà protagonista “Il Pagante”, gruppo nato nel 2010 con tono sarcastico sullo stile di vita degli ambienti chic milanesi e diventato un fenomeno musicale, con tre dischi all’attivo e alcune hit come “Settimana bianca” e “Open bar” di successo internazionale. Anche in questo caso i concerti sono a ingresso gratuito e prenderanno il via alle 21.