ROMA – Martedì 26 aprile 2022, a Roma, presso la Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio si è tenuto il gran finale per la seconda edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il sostegno di Bene Assicurazioni, la collaborazione di UNAPROL– Coldiretti, dell’Azienda Speciale della CCIAA di Roma Agro Camera e il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica. La cerimonia di premiazione, condotta da Nicola Prudente (Tinto) di Rai Radio 2 e trasmessa attraverso i canali social dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha tenuto con il fiato sospeso i 30 finalisti selezionati tra le 179 esperienze di turismo dell’olio in gara, decretando i vincitori assoluti nelle 6 categorie previste e assegnando 3 menzioni speciali.
La giuria di esperti presieduta dalla Prof.ssa Roberta Garibaldi ha scelto le esperienze che hanno soddisfatto gli alti standard di qualità introdotti quest’anno, mostrando creatività e innovazione.
La Sardegna, con significativi progetti, è stata rappresentata da ben 4 finalisti (su un totale di 30) in altrettante categorie delle 6 previste: la srls “Sa Mola” di Alice Cadoni di Escolca (CA) nella categoria “Frantoi/Aziende olivicole”; il ristorante “Movida” di Daniele Sardu di Alghero (SS) nella categoria “Ristoranti/Osterie”; l’Agriturismo “Il Giglio” di Antonella Orru’ di Oristano nella categoria “Agriturismi/Dimore Storiche/B&B/Hotel”; il Consorzio Turistico “L’Altra Sardegna” di Walter Secci di Villamassargia (CA) nella categoria “Tour operator/Agenzie di viaggio”.
I 4 progetti oleo-turistici Sardi si sono confermati tra i primi 5 a livello nazionale su un totale di 179 esperienze di turismo dell’olio in gara. Il progetto presentato da “Sa Mola” di Escolca ha ottenuto 1 premio speciale assegnato dalla qualificata giuria presieduta dalla Prof.ssa Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato di “ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo” e considerata una delle maggiori esperte sul turismo enogastronomico a livello mondiale. Il progetto, per l’esperienza “Sa Mola Glamping Experience”, prevede visita all’azienda, passeggiata tra gli ulivi centenari e degustazione dei diversi oli prodotti, oltre ad un corso propedeutico di degustazione di olio extravergine; inoltre, si può fare una piacevolissima esperienza glamping dormendo tra gli ulivi in tenda o in una vintage roulotte (glamping è una parola nata dalla fusione tra glamour e campeggio. Il glamping è di fatto un’esperienza nella quale le tradizionali attività di campeggio sono accompagnate dalle cosiddette “amenities” e, in alcuni casi, da servizi in stile resort).
“Questa 2^ edizione del Concorso ideato dalla nostra Associazione è stata ancora più ricca di esperienze legate all’olio EVO – ha dichiarato Giovanni Antonio Sechi, consigliere comunale di Usini e vice presidente nazionale, facendo proprie le parole del Presidente nazionale Michele Sonnessa – Ho avuto modo di visitare le strutture e vedere le offerte dei nostri finalisti e posso affermare che sono veramente coinvolgenti e tutte da vivere, meritevoli di arrivare in finale e confrontarsi con altre realtà della penisola. Non nascondo di essermi emozionato, così come altri 2 nostri finalisti presenti (Daniele Sardu e Antonella Orru’, ndr.) quando ho ritirato il premio speciale per il progetto di Alice Cadoni di “Sa Mola”, avvenuta davanti ad una numerosa platea formata da parlamentari, sottosegretari, giornalisti e professionisti del settore. La nostra Regione, che già si contraddistingue per l’eccellenza dei suoi prodotti continuamente premiati nei più importanti concorsi oleari internazionali e nazionali, può dire la sua anche per quanto riguarda il segmento turistico sull’oleoturismo che, mi preme sottolinearlo, proprio nelle prossime settimane sarà oggetto di discussione nelle competenti sedi politiche regionali (“V^ Commissione consiliare” e Consiglio Regionale) – che ringrazio per la grande attenzione riservata anche a questo comparto – per l’approvazione della specifica Legge in attuazione di quella nazionale per la quale sono stati resi operativi i Decreti attuativi lo scorso mese di luglio. Complimenti a tutti i finalisti e anche agli altri concorrenti isolani che hanno partecipato”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Maura Boi, Coordinatrice regionale dell’Associazione che conta ben 39 Comuni e 2 Camere di Commercio socie, che fanno della Sardegna una delle Regioni più rappresentate. “Sono contenta per i nostri concorrenti arrivati in finale che è già un gran bel risultato, grazie ai loro qualificati progetti. Quest’anno l’Associazione ha deciso di garantire a tutti i finalisti un corso di formazione gratuito con il contributo di UNAPROL”.
Significative anche le parole della prof.ssa Garibaldi: “Esprimere una preferenza è sempre difficile. Per questo ringrazio gli esperti della giuria per la generosità e la competenza con cui hanno valutato le esperienze in gara. Abbiamo toccato con mano la passione di chi crede nel turismo dell’olio e si impegna quotidianamente a costruire best practices che diventano patrimonio di tutti. L’oleoturismo rappresenta il futuro del turismo enogastronomico. Abbiamo il dovere di premiare chi ha voglia di esserci, crescere e contare e quindi investire di più in formazione”.