ALGHERO – “Con grande gioia e soddisfazione vi annunciamo il lieto evento”, così dall’Ente Parco riguardo la nascita del primo pullo della coppia di rapaci che ha nidificato, dopo alcuni anni, nel promontorio di Capo Caccia. Nelle scorse settimane grazie al monitoraggio h 24, reso possibile dalla partnership nazionale con i parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e con il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta, nell’ambito del Progetto Falco pescatore, era stata documentata la deposizione di tre uova e ancora prima l’arrivo del maschio, che aveva creato il nido e atteso la femmina. Poi le fasi dell’accoppiamento e, come detto, la deposizione delle prima uova.
Da qui l’attesa e straordinaria nascita che fa ben sperare per la crescita all’interno dell’area protetta del nucleo familiare di falchi pescatori. Dopo la schiusa, il piccolo falco è stato alimentato dai genitori. Ora rimarrà al caldo sotto le ali di mamma falco e papà falco perché ancora non è in grado di termoregolare la sua temperatura corporea. Le eccezionali immagini possono essere visibili da tutti tramite l’app dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. App che si può scaricare dal sito www.algheroparks.it