SASSARI – “Possiamo dare campo alla realizzazione di nuovi ospedali ed entro questo mese la giunta regionale delibererà l’avvio, indicando l’ubicazione degli ospedali che si devono realizzare in Sardegna. Sono quattro e il primo sul quale delibereremo sarà l’ospedale di Sassari”. Lo ha detto il governatore Christian Solinas intervenuto all’Università di Sassari in occasione del convegno sulla Sanità del post pandemia. Ma non solo, dall’incontron a Sassari sulla Sanità, alla presenza del Sottosegretario alla Salute Sileri, dalle parole del presidente Solinas è emerso che, finalmente, partirà anche l’iter per la creazione dell’atteso “Nuovo Ospedale” di Alghero.
La visita a Sassari del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri è stata l’occasione per intitolare la sala consiliare dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, nella sede di via Cavour allo scomparso ex presidente dell’Ordine, Francesco Pio Scano. Una breve cerimonia, benedetta da Don Massimiliano Salis, parroco di Mater Ecclesiae, alla presenza della moglie e della sorella del medico, prematuramente scomparso, a soli 61 anni. Il presidente dell’Ordine, Nicola Addis, a nome del direttivo ha consegnato al sottosegretario il sigillo dell’Omceoss con la dedica “custode e divulgatore di nostri valori”. Una giornata densa d’incontri per Pierpaolo Sileri, che dopo la mattinata trascorsa all’Università di Medicina e Chirurgia, dove ha incontrato, oltre ai medici e ai dirigenti dell’Aou, i rappresentanti della politica regionale. Ma è stato nella sede dell’Ordine, dove erano presenti anche il Prefetto di Sassari, Paola Dessi, il senatore Ettore Licheri e il sindaco di Sassari, che sono stati illustrate, dai professionisti del settore, le criticità della sanità territoriale. Il consigliere dell’Ordine, Paolo Pinna Parpaglia, rappresentante della medicina d’urgenza ha voluto sottolineare “il grido dell’allarme dei medici d’urgenza, che ha origini lontane, e che oggi si riassume con una crisi di vocazione, tanto che le borse di studio, dello scorso anno, per questa disciplina sono andate deserte per il 50 per cento. Una figura – ha continuato Pinna Parpaglia – che deve essere valorizzata con misure ordinarie e straordinarie, sia a livello locale, che nazionale, partendo dalla formazione e migliorando l’attrattiva, anche da un punto di vista economico”.
Al sottosegretario sono state sottoposte varie problematiche come quelle della carenza dei medici di base, dei pediatrie del contenzioso medico, illustrate dal vice presidente dell’Ordine, Salvatore Lorenzoni, e dai medici, Milena Sanna e Antonello Desole. In risposta alle criticità denunciate il sottosegretario Sileri, ha ricordato che la sanità ha attraversato decenni di tagli e di assenze sul territorio, ma che oggi con “la discreta affluenza di denari, non voglio tranquillizzarvi, ma – ha concluso Siileri- il cambiamento è imminente e sarà solo positivo, fidatevi”.