CAGLIARI – “Niente scuse bisogna ridare subito slancio all’attività del Consiglio Regionali”, cosi il Presidente Michele Pais nel telegiornale di Videolina rispetto ai lavori della massima assise cittadina, Tramite una lettera inviata ai Presidenti dei Gruppi consiliari e ai Presidenti delle Commissioni, la guida della massima assise isolana ha “strigliato” l’Aula al fine di aumentare la produttività in vista anche dell’approvazione di importanti provvedimenti per la Sardegna e soprattutto di un mandato che termina tra poco meno di due anni. “Ci sono 52 provvedimenti che devono essere definiti, sia dalle Commissioni che dal Consiglio, per dare le risposte attese dai sardi su vari settori”, ha detto Pais.
Un richiamo alla responsabilità che, però, ha trovato pareri discordanti con anche parole piuttosto dure provenienti dalla stessa maggioranza e in particolare da Giorgio Oppi (Udc): “Molte responsabilità sono di chi guida, io inviterei il Presidente Pais ad essere più presente, di essere più sollecito nelle cose e di utilizzare le sue facoltà e quindi ridurre i tempi e consentire che si facciano le leggi”. E poi Mula, capogruppo del Psd’Az: “Le dichiarazioni del Presidente Pais ci lasciano perplessi, per quanto ci riguarda abbiamo sempre dimostrato di essere puntuali e operosi, cogliamo l’aspetto proposito, ma è naturale che anche il Presidente si dovrà impegnare un po’ di più”.
Di tutt’altro tenore le parole di Saiu, capogruppo della Lega: “Le parole del Presidente Pais sono corrette, il nostro gruppo è sempre presente in Aula e nelle Commissioni, vogliamo discutere degli atti importanti che devono essere approvati come la legge Omnibus e la riorganizzazione degli enti in agricoltura”. Mentre dal Centrosinistra arrivano strali contro i due “Presidenti” che guidano Consiglio e Giunta. E per chiudere sul rimpasto sempre Oppi: “Si sta diluendo sempre di più, accettiamo tutto, ma non gli attacchi e la pazienza ha un limite”.