“Le cronache purtroppo sono piene di casi di femminicidi e violenza contro le donne, fenomeno da combattere assolutamente e che il governo e il ministero dell’interno stanno affrontando con decisione. Anche se spesso le denunce delle donne non vengono prese immediatamente in considerazione dalla magistratura che agisce talvolta con lentezza a loro tutela. Mamme e mogli, sorelle,ex compagne,donne di ogni età accomunate da un terribile destino: diventare vittime. La campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne può passare anche da una proposta presentata dal partito Udc Alghero come primo firmatario il consigliere Capogruppo Christian Mulas che propone di inserire il numero dell’antiviolenza dagli scontrini delle farmacie e di altri attività commerciali, di usufruire del bene immobile confiscato alla criminalità organizzata di mq 90 per destinarlo ad un servizio strettamente sociale e delicato “lo sportello di prevenzione al conflitto familiare “ un servizio che verra‘ utilizzato attraverso uno sportello di mediazione familiare nei limiti consentiti dalla legge. Visto il tema cosi importante e per sensibilizzare un argomento cosi delicato, il partito UDC Alghero ha depositato un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale. “Dagli ultimi dati Istat risulta che quasi 7 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nel 2022 le chiamate al numero di emergenza 1522 (numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking e collegato alla rete dei Centri antiviolenza) sono aumentate del 81,5% rispetto al 2019 (con picchi nel periodo del lockdown). Anche nella realtà algherese abbiamo vissuto una situazione drammatica di questo tipo. Per questo chiediamo al Sindaco di coinvolgere le attività commerciali e artigianali del territorio per proporre loro di aderire a una campagna di sensibilizzazione, introducendo sugli scontrini degli esercizi commerciali la frase ‘Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522′, frase che potrebbe essere stampata anche sulle buste in uso in panifici, farmacie, alimentari e supermercati. E’ un’iniziativa di sensibilizzazione che può sembrare piccola, ma se organizzata in modo capillare può essere di grande impatto. Dobbiamo dare al servizio 1522 più forza e dobbiamo far arrivare il messaggio alle donne che non sono da sole e che possono trovare un aiuto”.
Christian Mulas, Nina Ansini e Lelle Salvatore (gruppo consigliare UDC)