CAGLIARI – “L’impianto della via Dante risale a fine ottocento ed è stato oggetto di diverse interventi nel tempo. Ora è il momento di un intervento complessivo che elimini il disordine della strada, ne armonizzi e ne renda omogenea la struttura. Traffico veicolare, mezzi pubblici, parcheggi, marciapiedi, aiuole e spazi verdi, marciapiedi con panchine, tutti elementi che devono essere armonizzati tra di loro, ma separati, per garantire maggiore sicurezza per tutti eliminando integralmente le barriere architettoniche” così il sindaco Paolo Truzzu alla presentazione del progetto di Riqualificazione e messa in sicurezza della pista ciclabile di via Dante, illustrato ai cittadini nella sala parrocchiale della Chiesa di Santa Lucia venerdì 10 giugno.
Un intervento previsto nel Programma Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitane (metro) 2014/2020 – Asse 2, che interesserà la porzione di viabilità della via Dante, da Piazza Repubblica a Piazza Giovanni XXIII, per una lunghezza di circa 1.100 metri, per un importo complessivo del progetto pari a €. 1.270.000,00.
“E’ un intervento, quello sulla via Dante – prosegue il primo cittadino – che riguarderà principalmente la sistemazione della parte ciclo pedonale, utilizzando le risorse che avevamo a disposizione per le piste ciclabili. Opere che si aspettavano da tempo, a distanza di molti anni dall’ultimo intervento su questa importante arteria cittadina”
Previsto l’ampliamento dei marciapiedi per inserirvi la pista ciclabile, che verrà portata dalla quota della carreggiata a quella dello stesso marciapiede e, con la caratterizzazione funzionale delle diverse pavimentazioni, si tenderà a superare anche il conflitto pedone/ciclista.
“Vogliamo restituire a questa via quella destinazione che aveva in passato – sottolinea l’assessore alla Viabilità Alessio Mereu – una passeggiata e un luogo di socializzazione. Migliori marciapiedi, con l’inserimento della pista ciclabile che così sarà messa in sicurezza. Questo consentirà il passaggio nella pista anche dei monopattini che oggi costituiscono un sistema diffuso di mobilità sostenibile”.
Un’attenzione particolare anche alla sicurezza nel rapporto con il traffico veicolare. Per un verso si tende a risolvere con l’arretramento longitudinale degli stalli di sosta ad una distanza tale da consentire una visione intera della figura del ciclista nell’approssimarsi all’intersezione, per altro verso con una corretta segnaletica orizzontale e verticale, che consentirà la percorribilità della pista ciclabile con adeguate condizioni di garanzia.
Previsti diversi interventi sul verde pubblico. Per un razionale mantenimento delle specie vegetali occorrerà dapprima adeguare la dimensione delle aiuole per avere una maggiore superficie traspirante, nel contempo sarà necessario trapiantare quelle non più compatibili con il nuovo disegno degli spazi. La sostituzione, laddove prevista, avverrà con essenze vegetali compatibili con il contesto, quindi aventi altezza e chioma contenuta entro i 5-6 metri, buona resistenza alle basse e alte temperature e fioriture varie.
Previsto inoltre il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e l’eliminazione di barriere architettoniche.
Per favorire la mobilità del disabile visivo (in particolar modo in corrispondenza delle fermate dei pullman), si farà ricorso al linguaggio tattile Loges-Vet-Evolution (LVE), mediante l’utilizzo di speciali pavimentazioni, le cui differenti tipologie sono avvertibili sotto i piedi e con il bastone bianco.
Saranno inoltre adottati altri accorgimenti per favorire la mobilità e la fruibilità degli spazi ad una persona con limitate capacità motorie. E’ stato previsto il superamento di dislivelli attraverso rampe e raccordi appositamente studiati con pendenza nei limiti del 6% e di quant’altro possa costituire barriera architettonica.
Particolare attenzione è stata prestata nelle isole di sosta dei mezzi pubblici per favorire l’accesso/discesa al/dal mezzo in completa autonomia e assicurare l’ingresso nel marciapiede in condizioni di sicurezza. Gli attraversamenti pedonali saranno realizzati con resina colorata per agevolare l’attraversamento degli ipovedenti.
Il progetto è stato accolto con particolare favore dai cittadini, che vedranno realizzata una nuova viabilità più sicura e razionale e una dimensione estetica e funzionale della via Dante al passo con le nuove esigenze di mobilità.
I lavori inzieranno il prossimo settembre e dureranno circa quattordici mesi lavorativi.