ALGHERO – Com’era prevedibile, il MInistro Luigi Di Maio ha lasciato il Movimento 5 Stelle. In realtà, vista la mole di deputati (60) e senatori (almeno 10) che lo seguono, si tratta, di fatto, di una spaccatura in seno al partito guidato da Antonio Conte. Un passaggio dalle reiterate differenti posizioni riguardo l’azi0ne di governo. L’insofferenza dell’ex-Premier rispetto a Draghi era sempre più presente e pressante tanto da arrivare a mettere in dubbio (a parole, perchè poi l’Aula ha quasi votato all’unanimità) il nuovo provvedimento sul sostengo all’Ucraina. Scelte, di Conte, dettate, come detto da lui stesso in diverse recenti interviste “soffriamo il sostegno a Draghi”, principalmente dalla caduta libera dei “Grillini” che, nonostante i sondaggi li diano (ancora) sopra il 10%, nelle recenti amministrative sono addirittura scomparsi da diversi Comuni (come Selargius in Sardegna).
Passaggi che hanno avuto effetto anche a livello locale, Alghero inclusa. La deputata Paola Deiana, infatti, segue Di Maio e lascia i 5 Stelle. Una scelte che potrà avere effetti anche alle prossime elezioni amministrative regionali e soprattutto cittadine. Infatti se a livello nazionale difficilmente la nuova forza “Insieme per il Futuro” e anche i 5S non faranno parte dell’alleanza col Partito Democratico, in Sardegna e a livello locale è più probabile che la realtà facente capo al Ministro degli Esteri si smarchi e faccia fronte comune con una nuova alleanza allargata puntata verso il “Centro” dove, viste le scelte dei dem, non dovrebbe vedere incluso il Pd che, come noto anche dalle recenti uscite, ha deciso di ampliare la compagine verso “Sinistra” e vero il Movimento 5 Stelle con anche l’ex-consigliere Roberto Ferrara non ha certo nascosto il piacere dell’addio di Di Maio, Deiana & co. Comunque ancora è troppo presto per avere un quadro definito e tutto può ancora accadere sia a livello nazionale che locale.