ALGHERO – Il Porto di Alghero può e deve crescere. Altre località, da tempo, hanno implementato in maniera deciso la loro offerta di servizi aumentando dunque le ricadute economiche e di conseguenza la presenza di imbarcazioni, anche di grande portata. Per ottenere dei risultati tangibili è indispensabile che la Regione faccia la sua parte. Non solo, ad esempio, nel via libera per la definitiva realizzazione, e dunque disponibilità del “Molto di sopraflutto” (opera in abbandono da anni), ma anche, e soprattutto, con l’approvazione del “Piano Regolatore del Porto”.
“Le linee guida del Piano – afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune di Alghero Emilian Piras – sono pronte e da tempo abbiamo avviato il tavolo di coordinamento con la Regione, ma da un anno attendiamo risposte” e ancora il delegato della Giunta Conoci. “Il nostro intento è riprendere le attività sospese e portare all’attenzione dei cittadini e degli operatori economici le nostre proposte per le eventuali osservazioni al fine di giungere ad una definitiva attuazione del Piano”.
Nella foto area del Porto di Alghero emerge il particolare del “Molto di sopraflutto” ad oggi ancora non utilizzato