SASSARI – Un’intersezione che con il tempo è diventata una rotatoria, perché l’eccessiva velocità delle autovetture, in entrata e in uscita dalla città, aveva reso pericolosa la strada anche per i pedoni. A quasi un mese dall’entrata in vigore della segnaletica che ha istituito una nuova rotatoria in via Budapest, la circolazione sta lentamente incanalandosi verso una sua regolarità. L’appello degli uffici del Settore Mobilità e della polizia municipale è unanime: moderare la velocità e rispettare la nuova segnaletica.
In queste settimane il lavoro della polizia municipale è stato notevole. La difficoltà maggiore quella di abituare gli automobilisti alla nuova viabilità, alla presenza di una segnaletica diversa che deve indurre a rallentare in quel tratto di strada. Secondo lo studio elaborato dai settori del Comune, via Budapest è percorsa quotidianamente da un alto traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia. Rappresenta, inoltre, un asse viario principale, in quanto è la strada che collega direttamente la città alla strada statale 131. La via si presenta come una “quattro corsie” ed è attraversata da mezzi che la percorrono a velocità elevate. I rischi all’altezza delle intersezioni sarebbero testimoniati dai frequenti incidenti stradali rilevati proprio dagli uffici. Le modifiche, cioè la segnaletica orizzontale e verticale, mirano quindi a ridurre i sinistri. A segnalare l’incrocio anche due lampeggianti posizionati, in via provvisoria, in prossimità della rotatoria.
È stato così adeguato un incrocio che nasceva in altri contesti, con un traffico veicolare sicuramente più basso. «I primi giorni – afferma Marialuisa Masala, comandante facente funzioni della polizia municipale di Sassari – con la nostra presenza abbiamo invitato gli automobilisti alla prudenza e all’osservanza della nuova segnaletica». Gli obiettivi dichiarati della nuova rotatoria sono quelli di ridurre la velocità delle vetture in prossimità dell’intersezione e garantire ai pedoni un attraversamento privo di pericoli. Rendere sicuro l’incrocio in uscita dalla Corte d’Appello, ridurre la presenza di vetture nell’intersezione e dare sicurezza agli automobilisti al momento dell’immissione in via Budapest.
«All’inizio però – afferma il sindaco Nicola Sanna – non è stato certo facile. Le vetture hanno continuato a percorrere via Budapest come se la rotatoria non esistesse, con il rischio di provocare qualche incidente. Per fortuna la polizia municipale, dal giorno della modifica, non ha rilevato nessun incidente». «In principio – riprende Marialuisa Masala – è prevalsa l’abitudine degli automobilisti che, per anni, hanno percorso quel tratto di strada senza questo tipo di segnaletica. Per questo, abbiamo messo in campo anche il mezzo con a bordo l’autovelox. Il primo giorno abbiamo elevato oltre venti contravvenzioni poi la situtaizone si è regoralizaata. sino ad arrivare alla giornata di eiri, dove abbiamo elevato la media si è abbassata a cinque». A significare, con tutta probabilità, che la nuova rotatoria sta iniziando a diventare “familiare”. L’invito, però, è sempre quello: fare massima attenzione alla segnaletica e ridurre la velocità.
Nella foto la rotatoria di via Budapest
S.I.