TEULADA – Il sipario sul doppio round in terra sarda dell’Island X Prix di Extreme E, co-organizzato dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, si è chiuso nel pomeriggio con la vittoria del Rosberg X Racing, in vetta alla generale con 80 punti, 37 in più di Ganassi, secondo. Il team del pilota tedesco ex campione di F1 ha così riscattato il successo sfumato nel primo round, disputato mercoledì 6 e giovedì 7, quando la sanzione di 30” comminata al team per l’incidente tra Kristoffersson e il campione spagnolo dell’Acciona, Carlos Sainz, aveva portato il team a scivolare dalla prima alla terza posizione. Nel frattempo, proprio il due volte campione del mondo iberico e il suo team, hanno annunciato di aver presentato una richiesta di revisione della penalità inflitta all’RxR dopo la finale dell’Island X Prix 1 in base al possesso di nuovi dati non disponibili al momento della decisione.
Nell’Island X Prix 2, seconda delle due gare della serie internazionale Extreme E disputate in Sardegna nel corso della settimana e valide come 2º e 3º round del campionato riservato ai Suv elettrici, l’equipaggio dell’RxR, Johan Kristoffersson-Mikaela Åhlin Kottulinsky (in 9’12”) ha preceduto di 8”22 Cristina Gutiérrez-Sebastien Loeb, portacolori del team X44 di Lewis Hamilton, e di 12”88 Tim Hansen e Sara Price del Team Genesys Andretti, arrivati in finale dopo aver vinto la Crazy Race. Out per un guasto nel primo giro la vettura di Acciona (Sainz-Sanz), squalificata invece la Abt Cupra, che era in testa dopo la prima tornata, compiuta dal Nasser Al Attiyah, e seconda dopo il sorpasso di Kottulisky ai danni di Jutta Kleinschmidt, ma è stata squalificata poiché la pilota tedesca non è riuscita ad allacciare la cintura dopo lo switch e ha così infranto le norme di sicurezza.
SEMIFINALI E CRAZY RACE – La giornata era cominciata con le due semifinali. Nella prima il RxR (9’19) aveva preceduto l’Acciona (a 8”95) mentre Price-Leduc (Hummer Ganassi), vincitori dell’Island X Prix 1, erano finiti out al primo giro. La seconda semifinale, invece, è andata all’X44 di Gutierrez-Loeb (9’18”), che tagliato il traguardo per primo nonostante il tentativo di rimonta di un caparbio Nasser Al Attiyah, secondo con Jutta Kleinschmidt (Abt Cupra, a 4”) davanti alla McLaren di Emma Gilmour e Tanner Foust (19”45). Nella Crazy Race, come detto, vittoria del Team Andretti (Catie Munning-Tommy Hansen in 9’21”), capaci di rifilare 10”53 al Janson Button Xe (Kevin Hansen-Hedda Hosås) e 31”23 a Veloce (Christine Gz e Lance Woolridge). Anche in questo caso è stata registrata una defezione, col ritiro di Xite Energy Racing, team dell’italiana Tamara Molinaro e Timo Scheider.
I PROTAGONISTI – Entusiasti i vincitori del RxR, che hanno vissuto un weekend da protagonisti. “Mikaela è stata la stella del fine settimana, è stato un weekend fenomenale, a partire dalle qualifiche, la macchina era fantastica e per questo ringrazio il team, che lavora sodo e si vede. In finale Nasser andava forte ma ho provato a stargli il più vicino possibile per dare a Mikaela la chance di sorpassare e lei ne ha fatto buon uso con un gran sorpasso”, ha commentato Johan Kristoffersson.
“È un onore per me lavorare con questo team, mi ricorda i tempi della F1. Ognuno ha offerto il suo contributo, Johan è stato protagonista nella Vittoria a Neom, Mikaela lo è stata qui oggi. Non potrei essere più orgoglioso”, ha commentato Nico Rosberg, fondatore e Ceo del RxR.
“La prima prova libera dell’Island X Prix 1 era andata molto male e la macchina era difficile da guidare. Poi abbiamo lavorato con gli ingegneri e il team ed effettuato tante modifiche che ci hanno permesso di correre diversamente nel weekend. Abbiamo potuto spingere di più e alla fine essere arrivati secondi oggi non è il migliore dei risultati ma non è male”, ha spiegato Sebastien Loeb dell’X44. “Non un tracciato in cui è facile superare e non è bello guadagnare posizioni con le squalifiche altrui ma è capitato così. Il RxR è molto forte, noi dobbiamo lavorare.
Correre due gare qui e nella stessa settimana è stato bello, non ci siamo goduti la prima ma almeno ci siamo goduti il podio nella seconda”.
L’ORGANIZZAZIONE – “Ancora un grande risultato per la Sardegna, per l’Aci e per l’Extreme E. L’Island X Prix è un evento che si sta consolidando sul nostro territorio e il promotore è ben intenzionato a realizzare un triennale per poterci permettere un’adeguata programmazione sia sul territorio sia per quanto riguarda l’attività organizzativa. Un ringraziamento alla Regione Sardegna, all’Automobile Club d’Italia, all’Esercito Italiano che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione”, ha sottolineato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Ac Sassari, strutturato Automobile Club a cui si è affidata l’Aci per l’organizzazione in loco del doppio Island X Prix