ALGHERO – “Più che di un difensore d’ufficio, il Presidente Solinas ha necessità di stimoli da parte dei rappresentanti istituzionali del territorio in Regione per sbloccare le procedure d’appalto per la strada statale 291, la Sassari Alghero. Sollecitato dall’Anas in merito all’aggiornamento dei prezzi, ha accumulato ritardi su ritardi, ma soprattutto deve ancora giocare una parte attiva, non attendistica, non passiva. Se ha a cuore un’opera strategica per il nord Sardegna e per l’intera isola deve contribuire ad indicare quelle opere non immediatamente cantierabili da definanziare momentaneamente per coprire il gap necessario per far partire i lotti 1 e 4 che completano l’arteria tra Alghero e Sassari. E concordare immediatamente la linea col Ministero. La si smetta con il richiamo strumentale al PPR, perché l’intervento del Governo, del Consiglio dei Ministri, col ribaltamento del parere VIA, ha già da anni messo la parola fine: la 291 è una strada progettata e in gran parte realizzata molto prima del PPR e del Codice Urbani. Col PPR non c’entra niente. Lo hanno affermato il governo, la Regione e il comune. Non si trovino alibi per ritardi purtroppo da imputare ad un commissario presidente che doveva, nelle intenzioni di tutti, rendere più celere l’appalto ed invece lo sta fortemente rallentando. Le responsabilità questa volta non sono romane, ma tutte sarde. Subito tutti al lavoro per andare finalmente in gara”.
Mario Bruno, consigliere comunale ed ex sindaco di Alghero
Paola Deiana, parlamentare