SASSARI – Il 25 Settembre prossimo saremo chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Italiano. Questa è l’occasione per dare all’Italia una maggioranza parlamentare forte e coesa, con un governo stabile e duraturo che sia in grado di migliorare la qualità della vita degli Italiani.
La congiuntura storica che oggi vive l’Italia, stretta nella morsa di una delle più gravi crisi economiche dell’ultimo secolo e con una guerra nel cuore dell’Europa, ci spinge a fare delle considerazioni e delle scelte senza abdicare ad altri il diritto di espressione di ciascuno.
Da Sardo e da Sardista convinto, anche per continuare a combattere nel Senato della Repubblica le battaglie contro i diritti negati al nostro Popolo, mi sono messo a disposizione del PARTITO SARDO D’AZIONE per dar voce a quelle istanze che ancora oggi stanno frenando lo sviluppo della nostra amata Terra.
La legge elettorale vigente impone il superamento del 3% dei voti su scala nazionale per esprimere un parlamentare, ecco perché il PSd’Az, anche in questa occasione, ha confermato il rapporto Federativo con la LEGA, che consentirà, con il supporto dell’elettorato Sardo, di confermare la presenza di un Sardista nelle sedi dove si decidono anche le sorti della Sardegna.
Il mio impegno è quello di candidato come capolista nel COLLEGIO PROPORZIONALE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA NELLA LISTA LEGA-PSD’AZ che copre tutta la Sardegna con un programma a forte carattere autonomista ed identitario con 5 punti fondamentali:
1. Riconoscimento della minoranza linguistica, che racchiude in sé la riserva di posti per i sardi nei concorsi pubblici, l’inserimento e riconoscimento della lingua sarda nello Statuto, con indubbi vantaggi storico/culturali e occupazionali nel panorama formativo Isolano, la riduzione della soglia per la rappresentatività politica dal 3 allo 0.5%, come di fatto già avviene in Val d’Aosta e Trentino Alto Adige.
2. L’applicazione di una fiscalità di vantaggio / zona franca ad hoc per l’Isola condivisa come strategica per il governo nazionale
3. la ricontrattazione con Bruxelles del regolamento sulla continuità territoriale come le realtà non continentali di altri stati europei (Corsica, Baleari, Canarie, Azzorre etc.)
4. Abbattimento dei costi energetici per cittadini e imprese,
5. Equiparazione della Sardegna alla Sicilia in termini di regionalizzazione delle sovrintendenze e del demanio marittimo
L’accordo con la Lega ha fatto sì che questi nostri irrinunciabili 5 punti programmatici diventino parte integrante del programma del futuro Governo della coalizione di centro-destra, assieme a tutte le altre proposte di impatto nazionale che prevedono: un rilancio della politica del lavoro, la pace fiscale con la “rottamazione” di milioni di cartelle esattoriali, una più giusta tassazione e tanti altri provvedimenti di un governo che creda ed investa negli Italiani.
La mia presenza in un seggio del Senato, sarà anche la garanzia del proseguo dell’impegno profuso nella mia breve esperienza parlamentare iniziata ad Ottobre 2020, che si sta concludendo anticipatamente.
Chi ha avuto modo seguire la mia attività da Senatore, sa che in qualità di medico e di docente universitario mi sono battuto per dar gambe ad un percorso legislativo, ancora in itinere, che tende a risolvere la grave carenza di medici e di specialisti attraverso una rivisitazione delle modalità di accesso al corso di laurea in medicina e chirurgia, nonché un aumento delle borse per le scuole di specializzazione post laurea di area medica.
Da Sardo ho contribuito convintamente alla modifica dell’articolo 119 della Costituzione Italiana che introduce il concetto di svantaggio correlato all’insularità che oggi può rappresentare il “passepartout” per ridiscutere con il governo nazionale e con l’Europa una vera continuità territoriale degna di questo nome. Oltre a tutte quelle attività basate su decine e decine di interpellanze e richieste al Governo per intervenire sugli annosi problemi dei Sardi come la “questione trasporti”, la riconversione industriale, l’energia, la scuola, la fiscalità, i settori produttivi e quant’altro.
Spero di riconquistare la fiducia dei Sardi per combattere insieme e vincere le nostre storiche battaglie per la tutela della dignità e della storia del nostro Popolo.
FORTZA PARIS
Senatore Carlo Doria