ALGHERO – “Il comunicato di FdI Alghero conferma la bontà della nostra scelta e certifica che suo malgrado la dirigenza del locale circolo gravita in una dimensione politica metafisica, disallineata rispetto alla realtà dei fatti e rispetto all’indubbio radicamento territoriale e al senso di responsabilità dei due consiglieri comunali. Non è necessario ricordare che mentre noi nelle elezioni del 1994, 1998, 2002 e 2007 militavamo nel centrodestra algherese altri che oggi si ergono a custodi delle tradizioni di AN e di FdI militavano e si candidavano con gruppi politici di sinistra, patendo anche sonore sconfitte politiche ed elettorali. Così com’è noto che il nostro contributo alle amministrazioni di centrodestra che hanno radicalmente mutato il volto della città è stato concreto e arricchito anche da importanti ruoli assessoriali del nostro Ballarini. Sia militando in AN che nel PdL. E non è necessario ricordare le recentissime defezioni del valido e attivo consigliere comunale Christian Mulas e di importanti membri del Direttivo del circolo, quali la Erbì, Pais e i loro amici che hanno abbandonato il partito per i medesimi motivi che oggi ci costringono ad abbandonare FdI. Oggi siamo ancora più convinti della necessità di impegnarci assieme ai nostri amici che militavano in FdI per contribuire a creare uno spazio politico cittadino lontano da questi dannosi personalismi e basato su proposte e progetti economici e sociali ancorati a principi europeisti, liberali, liberisti ma al tempo stesso solidali, innervati da significativi elementi di sussidiarietà e di meritocrazia per contribuire a sostenere la comunità algherese e le nostre imprese nei mesi che verranno. Intendiamo evitare polemiche forzate e sterili come quelle che costituiscono la linfa vitale del circolo di Fdi, alla cui dirigenza chiediamo comunque di contribuire con noi alla crescita sociale ed economica della nostra comunità augurando loro i migliori successi”.
Ennio Ballarini, Lele Simula, Carlo Bigi e Sefora Salis