ALGHERO – Oggi “Giorno del ricordo” per ricordare il genocidio causato dal regime comunista contro gli esuli presenti nella ex-Jugoslavia. Una brutale pulizia etnica messa in atto dai reparti dei soldati presenti in quelle terre in base alle direttive della dittatura sotto l’egida della Falce e Martello. Oggi, alle 10.30, messa nella chiesa di San Marco e celebrazioni a Fertilia alla presenza delle massime autori civili e militari con la processione e la deposizione della corona d’allora davanti la stele e al monumento del Cristo delle Foibe.
Il “Giorno del Ricordo” è stato istituito con la Legge 30 marzo 2004 e riconosce il 10 febbraio quale giornata per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Tale prigionieri venivano torturati e gettati dentro le insenature rocciose (foibe) per morire in maniera ancora più brutale e dolorosa. Da qui le vittime di questo genocidio vengono anche chiamati infoibati.
Nella foto i cadaveri recuperati dalle insenature nella roccia
S.I.