ALGHERO – – “Avviata concretamente, dopo anni, già con l’approvazione avvenuta nel 2020 delle linee guida del Puc, la pianificazione sul territorio comunale adesso anche del Parco di Porto Conte, con l’approvazione delle linee guida di quello che sarà lo strumento definitivo ovvero il Piano del Parco” così il Sindaco Mario Conoci sull’approvazione delle linee guida da parte dell’Assemblea del Parco di Porto Conte. “Le linee guida, tenute volutamente il più aperte possibile – spiega – consentono di avviare il confronto con tutti i portatori di interesse, partendo proprio da chi con l’area parco ha una connessione ed una contiguità maggiore, borgate, mondo agricolo, ecc., ma non solo.
Bisogna dire che le linee guida approvate sono quelle in fase di predisposizione ormai da diversi mandati amministrativi, dal 2009 e per la precisione da 12/13 anni, e costituiscono di fatto il portato trasversale di tutte le rappresentanze politiche e sociali della nostra città. L’assemblea, nella sua maggioranza, ha ritenuto che fosse giunto il momento di far finalmente partire formalmente l’iter che dovrà vedere attuarsi concretamente questo confronto ed il processo partecipativo che è necessario quando si pianifica il territorio ed il suo sviluppo. Oggi abbiamo un punto fermo dal quale partire – mette in evidenza il Sindaco – un punto aperto ad ogni contributo e pronto a recepire tutti i suggerimenti e le indicazioni che potranno certamente migliorare ed arricchire quello che sarà lo strumento di programmazione vero e proprio, quindi il Piano del Parco. Da domani – afferma Mari Conoci – verranno programmati gli incontri con i portatori di interesse; la partecipazione è ciò che vogliamo attivare, ma è indispensabile farlo con un documento formalmente approvato che si lasci alle spalle la programmazione “a parole” troppo spesso praticata in città alla quale mai è seguita quella concreta e risolutiva che deve dare risposte alle esigenze di tutela e soprattutto sviluppo del nostro territorio. Vogliamo farlo naturalmente con chiarezza e con forza anche con la partecipazione attiva di tutti: maggioranza, opposizione, associazioni, comitati, parti sociali e tutti i cittadini che ne avranno interesse”.
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