ALGHERO – “Un colpo di mano che mostra solo debolezze e difficoltà della maggioranza. Si possono approvare le linee guida del Parco di Porto Conte col voto favorevole di soli 9 componenti dell’assemblea, in seconda convocazione? Più che un atto muscolare è un atto che mostra tutta la fragilità di questa maggioranza. Assenze, rinvii, mancanza di contatto col territorio, contraddizioni, a cominciare dal voto contrario di Conoci e altri otto componenti di centrodestra alla proposta di buon senso di Raimondo Cacciotto: sospendere oggi il voto e convocare un’assemblea pubblica per poi tornare al parco per approvare le linee guida concertate col territorio. Era quanto richiesto dai comitati di Fertilia e dell’agro. Sordi al richiamo dei cittadini e della minoranza, hanno proposto un emendamento dilatorio che promette una fase di consultazione tardiiva, dopo il voto delle linee strategiche. A strategia cioè già bella e fatta. Linee guida comunque vaghe per lasciar le mani libere soprattutto nelle aree di connessione e volutamente quasi solo metodologiche. Richiamano un patto campagna-città come specchietto per le allodole. Patto infranto sia in campagna che in città. È solo un primo atto. Ora c’è da moltiplicare l’attenzione e la vigilanza, all’interno e all’esterno dell’assemblea del parco”.
Linee guida Piano del Parco, “approvate in soli 9, colpo di mano”
Mimmo Pirisi
Mario Bruno
Ornella Piras
Raimondo Cacciotto
Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Maria Antonietta Alivesi
Giusy Di Maio
Valdo Di Nolfo