SASSARI – Sensibilizzare la popolazione e il mondo sulle problematiche della povertà, fame e malnutrizione nel mondo: e’ questo l’obiettivo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita dalla FAO nel 1979, e che si celebra il 18 ottobre di ogni anno.
Il tema centrale di quest’anno è “Nessuno può essere lasciato indietro” e riassume l’esigenza di vivere in un mondo in cui tutte le persone abbiano accesso regolare a quantità sufficienti di alimenti nutrienti e con una concezione ecosostenibile per il nostro pianeta.
Il principio di una alimentazione ecosostenibile parte dal presupposto che ogni singolo consumatore possa ridurre in modo drastico il consumo di risorse del pianeta in base a cosa decide di mettere nel carrello della spesa, perché il cibo che scegliamo, il modo in cui lo consumiamo e lo sprechiamo, ha importanti ripercussioni anche sulla salute del mondo in cui viviamo.
Il sistema alimentare è un insieme di processi che, dalla terra alla tavola, dalla produzione alla preparazione, fino al consumo e smaltimento, uniscono in una rete complessa i produttori, i lavoratori, le imprese e i singoli cittadini; appare evidente quindi come ognuno venga chiamato a fare la propria parte sia per la salute individuale che per quella della Terra.