ALGHERO – Ergastolo e 18 mesi di isolamento diurno. È la condanna che la Corte d’assise di Sassari ha inflitto a Massimiliano Farci, 55 anni di Assemini, ritenuto responsabile del femminicidio della allora compagna Speranza Ponti, 49 anni, uccisa ad Alghero il 5 dicembre 2019. I giudici hanno accolto per intero le richieste dei pubblici ministeri Beatrice Giovannetti e Angelo Beccu. la sentenza è stata emessa dopo 3 ore di camera di consiglio. L’imputato era in aula.
Farci dovrà anche versare una provvisionale alla famiglia della vittima per una somma totale di circa 400 mila euro. La Corte, presieduta da Massimo Zaniboni, ha infatti condannato Farci al pagamento di 185mila euro ciascuno al padre di Speranza, Salvatore Ponti, e alla madre, Raimonda Delogu, più altri 26mila alla sorella, Anatolia Rita Ponti. L’imputato è stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e condannato a pagare le spese processuali e il mantenimento in carcere. Il risarcimento vero e proprio per i parenti di Speranza sarà deciso in sede civile: l’avvocato della famiglia, Stefano Carboni, ha chiesto 2 milioni di euro.