SANT’ANTIOCO – Il Consiglio Comunale di Sant’Antioco ha adottato il PUC in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale dopo un lavoro lungo e articolato durato anni. Adesso spazio alle osservazioni così come previsto dall’iter: entro 7 gironi il Piano verrà pubblicato nella sua interezza e chiunque potrà consultarlo per poi, eventualmente, avanzare osservazioni entro i 60 giorni dalla sua pubblicazione, che avverrà sia sul Buras, sia sul sito istituzionale del Comune di Sant’Antioco. Inoltre, nella stessa seduta consiliare svoltasi ieri, il Consiglio ha adottato definitivamente il Piano di Utilizzo dei Litorali.
«Si tratta di un tema che coinvolge tutta la città – ha spiegato nell’ambito della discussione consiliare il Sindaco Ignazio Locci – non è stato un percorso facile, occorreva invertire la tendenza, sbloccare la situazione di stallo che avevamo avvertito nel 2018. Per ben 15 anni non era stato possibile dare risposte a imprenditori, cittadini, a tutti coloro che ambivano con le proprie intraprese a produrre effetti positivi per il tessuto locale. In assenza dell’adeguamento, infatti, niente di importante era consentito. Oggi iniziamo un percorso il cui primo risultato, l’adozione in Consiglio, ci inorgoglisce: il cammino vero è iniziato quando la nostra amministrazione lo ha avviato con decisione. Nel 2019, infatti, abbiamo favorito una svolta nella struttura che doveva lavorare all’adeguamento, ovvero l’Ufficio del Piano, cambiando radicalmente l’assetto. Rivendichiamo totalmente questa proposta perché abbiamo lavorato in maniera serrata con il nuovo Ufficio senza buttare via nulla di quello che poteva essere salvato del lavoro precedente. In questa pianificazione, di sicuro, non è previsto consumo ulteriore di territorio ma di certo è un documento migliorabile: adesso si va avanti con il suo iter per portare a conclusione un lavoro immenso, per tutti, per la città».
Grande soddisfazione anche per l’Assessore all’Urbanistica e vicesindaco Francesco Garau: «Siamo davvero felici, questa per noi è la migliore proposta possibile ma naturalmente siamo aperti alle osservazioni e al miglioramento di un documento che prevede la crescita del nostro territorio sotto tutti i punti di vista. Puntiamo sull’incremento dello sviluppo sostenibile e turistico alberghiero nel centro cittadino. Ma anche alla tutela e alla valorizzazione delle zone agricole con previsione di turismo alberghiero e quindi della ricettività in agro. Quest’ultima possibilità fino a oggi non era possibile ma, con l’avvento delle nuove carte così come adeguate al PPR, diventerà una realtà, un’opportunità di crescita che riteniamo determinante. Con il PUC percorriamo anche la strada del recupero del centro urbano: vedremo nuovamente ripartire gli interventi edilizi. Ora si apre la fase delle osservazioni che ci consentirà di definire una volta per tutte la pianificazione e di dotare questa città di regole certe, uguali per tutti».